“L'editoria e l'emittenza in Piemonte attraversano una crisi senza precedenti, per la quale si sono messi in atto tutti gli ammortizzatori sociali disponibili, e che però – ammonisce in una nota l'Associazione della Stampa Subalpina - si stanno esaurendo”.
“C'è un pericolo reale di perdere non solo decine di posti
di lavoro – prosegue la nota del segretario Tallia - tra personale tecnico e
giornalistico, ma soprattutto voci irrinunciabili di informazione locale,
capillare, sul territorio”.
Per questo la Subalpina, con Slc Cgil, Fistel Cisl e Uil
Comunicazione, ha invitato il presidente della Regione Chiamparino, tutti i
consiglieri regionali, tutti i parlamentari eletti nei collegi piemontesi e i
rappresentanti delle associazioni di categoria ad un incontro venerdì 22
maggio, alle 14,30, al Circolo della Stampa, in corso Stati Uniti 27, a Torino.
“È giunto il momento di interventi legislativi strutturali –
scrive ancora la Subalpina – che, pur senza attingere a risorse pubbliche
ingenti, siano capaci di ridisegnare il settore, sia nel campo dell’emittenza
che della carta stampata. Ed è necessario immaginare percorsi a livello locale
che accompagnino le aziende verso l’uso delle nuove tecnologie, le sole che
possono assicurare un futuro stabile al settore e nuovi piani di sviluppo”.
L'incontro del 22 maggio sarà dunque un primo momento di
riflessione per “avviare azioni concrete a salvaguardia di un settore
strategico per la nostra regione”.
Intanto l’Associazione Stampa Subalpina annuncia che sarà
presente con una sua rappresentanza e con il suo striscione alla manifestazione
del 1° Maggio, organizzata da Cgil, Cisl e Uil e quest’anno incentrata su “La
solidarietà fa la differenza”.
Per tutti i colleghi giornalisti appuntamento a Torino, in
piazza Vittorio Veneto (davanti al Caffè Elena), venerdì 1 maggio, alle 9.
Di seguito, infine, il testo della la lettera inviata ai
rappresentanti delle istituzioni a firma di Stefano Tallia Segretario,
Associazione Stampa Subalpina, Pietro Gabriele, Segretario regionale Slc Cgil,
Antonio Torchitti, Segretario regionale Fistel Cisl, Adolfo Granito, Segretario
regionale Uil Comunicazione.
Egregio Presidente Chiamparino,
Gentili Parlamentari e Consiglieri della Regione Piemonte,
dopo anni di crisi duranti i quali le conseguenze più
drammatiche sono state evitate solo grazie a un ricorso massiccio agli
ammortizzatori sociali, il sistema editoriale piemontese è ormai vicino al
collasso.
Lo sono le radio e le televisioni locali, che non hanno
saputo resistere al passaggio al digitale terrestre con quel che questo ha
comportato in termini di investimenti, e lo sono anche i periodici locali, dove
la riduzione degli investimenti pubblicitari è andata di pari passo con il calo
delle copie vendute.
Oggi circa il novanta per cento delle aziende editoriali
della nostra regione sta facendo uso di ammortizzatori sociali, con sospensioni
dal lavoro che superano spesso il 40 per cento: uno strumento che, peraltro,
andrà presto ad esaurimento.
Per quel che riguarda l’emittenza questo momento è anche
piuttosto vicino perché, se non interverranno ulteriori proroghe, la cassa
integrazione in deroga non sarà più disponibile dalla fine di maggio con
un’incognita immediata sul futuro delle aziende e dei lavoratori.
Sappiamo bene che anche le casse pubbliche versano in
condizioni di estrema difficoltà e siamo convinti che sia passato il tempo dei
finanziamenti a pioggia.
Proprio per questo siamo, però, convinti che sia giunto il
momento di interventi legislativi strutturali che, pur senza attingere a grandi
risorse pubbliche, siano capaci di ridisegnare il settore, sia nel campo
dell’emittenza che della carta stampata.
Al tempo stesso, crediamo che a livello locale sia possibile
immaginare percorsi che accompagnino le aziende verso l’uso delle nuove
tecnologie, le sole che possono assicurare un futuro stabile al settore e nuovi
piani di sviluppo.
L’alternativa è la perdita di decine di posti di lavoro tra
personale tecnico e giornalistico con il rischio della chiusura di voci
storiche del nostro territorio.
Vi scriviamo per proporvi un primo momento di incontro e
riflessione per avviare un percorso concreto per la salvaguardia di un settore
strategico per la nostra regione.
L’appuntamento che vi proponiamo è VENERDI’ 22 MAGGIO, alle
14,30 al Circolo della Stampa, in corso Stati Uniti 27, a Torino.
Torino, 29 Aprile 2015