Il tema dello spionaggio e del controspionaggio cibernetico è stato al centro del seminario organizzato a Firenze da Associazione Stampa Toscana e Corecom nell'Auditorium del Consiglio regionale, valido per quattro crediti formativi e ideato al fine di fornire suggerimenti e indicazioni per professionisti della comunicazione e del diritto.
Dopo i saluti istituzionali sono intervenuti in qualità di esperti, moderati dal presidente Ast Sandro Bennucci, Giacomo Stucchi, presidente del Copasir, comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica; Antonio Teti, docente di cybersecurity in varie università italiane; Filippo Lucci, coordinatore dei Corecom italiani.
«I temi dello spionaggio e della sicurezza cibernetica – ha ricordato Leonardo Testai, giornalista e consigliere nazionale della Fnsi – affiorano sempre più spesso nelle vicende di cronaca di cui scriviamo. Lo abbiamo visto, ad esempio, nelle pagine politiche dell'ultima campagna elettorale e lo vediamo nelle pagine economiche affrontando il mondo di Industria 4.0. Ne consegue che saper scrivere di spionaggio, controspionaggio e sicurezza in rete non può e non deve essere un affare per specialisti, ma può e deve essere parte del bagaglio professionale della nostra categoria».