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Associazioni 25 Mag 2015

Piemonte, presto un tavolo per la legge sull'editoria. Tallia: "Primo importante passo per superare la crisi"

"L’annuncio, fatto dal Presidente della Regione Sergio Chiamparino, di voler avviare al più presto un tavolo per adeguare la legge regionale sull’editoria è un primo e importante passo per assicurare un futuro stabile a un settore oggi in crisi profonda. Se questo è avvenuto è perché le organizzazioni sindacali hanno saputo parlare con una voce sola, chiedendo interventi credibili e non la semplice riedizione dei finanziamenti a pioggia, dei quali per anni hanno beneficiato le aziende editoriali".

"L’annuncio, fatto dal Presidente della Regione Sergio Chiamparino, di voler avviare al più presto un tavolo per adeguare la legge regionale sull’editoria è un primo e importante passo per assicurare un futuro stabile a un settore oggi in crisi profonda. Se questo è avvenuto è perché le organizzazioni sindacali hanno saputo parlare con una voce sola, chiedendo interventi credibili e non la semplice riedizione dei finanziamenti a pioggia, dei quali per anni hanno beneficiato le aziende editoriali".

Così il Segretario dell'Associazione Stampa Subalpina, Stefano Tallia, commenta con una lettera agli iscritti pubblicata sul sito dell'Assostampa le novità emerse nell'incontro con le istituzioni regionali tenutosi venedì 22 maggio.
"Al tavolo di confronto con il Consiglio Regionale e con le associazioni di categoria, dove chiederemo sia invitato a sedere anche l’Ordine dei Giornalisti, ribadiremo - prosegue la missiva - le richieste anticipate nell’incontro di venerdì al Circolo della Stampa. La legge regionale sull’editoria del 2008, che nel momento della sua approvazione conteneva elementi avanzati, richiede oggi un aggiornamento profondo. Se le risorse a disposizione dell’ente pubblico non sono molte, crediamo che queste debbano andare a premiare quelle aziende che scommettono sul loro futuro, attraverso progetti innovativi credibili e verificati".
"Editoria locale ed emittenza radiotelevisiva - scrive ancora Tallia - hanno esigenze diverse, ma è necessario creare le condizioni perché, superata l’emergenza, le imprese abbiano una sostenibilità economica propria e la loro sopravivenza non sia vincolata all’esistenza di finanziamenti pubblici. Sappiamo bene che per radio e tv locali è indispensabile anche l’aggiornamento della normativa nazionale, ma è un problema questo che la Federazione della Stampa ha già portato all’attenzione del Governo. E queste non sono le uniche condizioni".
"Le poche risorse disponibili - sottolinea il segretario della Subalpina - devono infatti andare a premiare chi rispetta le regole, sia nell’applicazione dei contratti, sia nel pagamento di contributi e stipendi. Siamo consapevoli che su questi temi il confronto con una parte degli editori non sarà semplice, ma la libertà dell’informazione si difende anche tutelando le prerogative di indipendenza dei giornalisti, garantite nei contratti sottoscritti dal loro sindacato di riferimento".
"Tutto questo, in ogni caso, sarà preoccupazione dei prossimi giorni", conclude Tallia.

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