La Società sportiva calcio Napoli torna nel mirino del Sindacato unitario giornalisti della Campania per il difficile rapporto che dimostra di avere con la stampa partenopea. Dopo un primo intervento in cui il segretario del Sugc, Armando Borriello, stigmatizzava il comportamento della società (che nel comunicato di convocazione di una conferenza stampa aveva avvertito i colleghi che non sarebbero state accettate domande relative al futuro dell’allora allenatore Benitez) oggi lo stesso Borriello si trova a contestare una situazione ancora più “arrogante e unilaterale”, come scrive il segretario campano.
“È inaccettabile e vergognosa la decisione della Società
sportiva calcio Napoli che ha deciso di invitare solo alcune testate per le
interviste al nuovo allenatore del Napoli”, è l’incipit del comunicato di
protesta del Sugc.
“Non è la prima volta che la società adotta atteggiamenti che limitano la
libertà di stampa e limitano il diritto all'informazione. È accaduto un mese fa
quando per la conferenza stampa di Benitez si è tentato di censurare
alcune domande. Non si può discriminare – prosegue la nota del segretario
Borriello – in modo arrogante e unilaterale una grande parte dell'informazione
campana”.
“Il Sindacato unitario giornalisti della Campania e i consiglieri nazionali
campani della FNSI – incalza il Sucg – invitano la Società ad assumere
comportamenti all'altezza della città e dei tifosi che rappresenta e a
rispettare il ruolo della stampa”.
“Il Sindacato invita, inoltre, i colleghi dell'ufficio stampa – conclude il
comunicato – ad attenersi alle carte deontologiche e a rispettare le regole
della professione. In caso contrario si ricorrerà in tutte le sedi opportune”.