In violazione degli accordi sottoscritti, Dng ha annunciato di voler licenziare 32 tecnici arrivati tre anni addietro da VideoTime. Ma il coordinamento dei Cdr Mediaset non ci sta e scrive ai vertici dell’azienda di Cologno Monzese per chiedere chiarimenti sul presente e sul futuro dei servizi tecnici finora affidati alla società Dng.
“Il Coordinamento dei Cdr Mediaset giudica inaccettabile la
decisione della società Dng che ha comunicato ai suoi dipendenti di avere
avviato le procedure per un licenziamento collettivo che riguarderebbe oltre la
metà dei suoi lavoratori”. Così i comitati di redazione delle testate del
gruppo Mediaset prendono posizione contro la decisione della società
intenzionata a lasciare a casa 32 lavoratori.
“Professionalità tecniche altamente specializzate – prosegue la nota del
coordinamento – che solo tre anni fa sono state trasferite dalla società VideoTime,
facente capo al Gruppo, alla società esterna Dng”.
“Nel ricordare a Mediaset che i lavoratori sono stati trasferiti in quella
società in virtù di un accordo che garantiva il mantenimento del loro posto di
lavoro per almeno cinque anni, i rappresentanti sindacali delle testate
giornalistiche del Gruppo – scrivono i Cdr – chiedono l’immediato intervento
dei vertici aziendali per garantire la vigenza degli accordi firmati nel 2012
dalla direzione di VideoTime e che
riguardano tecnici che per oltre vent’anni hanno lavorato, contribuendone al
successo, nelle società del gruppo
Mediaset”.
Il coordinamento dei Cdr Mediaset chiede inoltre un incontro urgente ai propri
referenti aziendali “per affrontare il tema della salvaguardia del posto di
lavoro per tutte le figure professionali oggi impiegate nel Gruppo e in
particolare per avere chiarimenti rispetto ai servizi tecnici fino a oggi
affidati alla società Dng, indispensabili – conclude la nota – per la realizzazione
del nostro lavoro”.