"Non potrebbe esserci momento più idoneo per questa intitolazione - ha detto Roberto Natale intervenendo all' inaugurazione del parco comunale “Articolo 21” a Correggio (RE) - perché una bella novità della vita pubblica di questi mesi è la rilevanza che ha assunto il diritto all'informazione"
"Da Presidente del sindacato dei giornalisti - ha aggiunto Natale - dico non solo in quanto nostro diritto-dovere ma come diritto che i cittadini italiani (tanti, tantissimi: l'abbiamo visto in questi mesi nelle varie manifestazioni) hanno imparato a rivendicare come proprio fondamentale diritto di cittadinanza".
Perché, Natale ha rimarcato come "la tanta parte dell'opinione pubblica che è con noi, non è semplicemente in solidarietà a noi giornalisti, ma per difendere un suo diritto".
Alla festa inaugurale hanno preso parte anche Gerardo Bombonato, presidente dell'Ordine dei Giornalisti dell'Emilia-Romagna e il co-fondatore e portavoce dell'associazione “Articolo 21” Beppe Giulietti, che ha proposto di organizzare in questo luogo un appuntamento annuale fra tutti coloro che, lontano dai riflettori, lottano ogni giorno anche in Italia in nome del diritto all'informazione: «un punto di raccolta di quelle città e di quelle associazioni che hanno a cuore la libertà di stampa».
"Progettare e realizzare un’area verde significa sempre dare “respiro” alle città e ai suoi abitanti (in tutti i sensi) - ha detto il sindaco di Correggio, Marzio Iotti - con il nuovo parco “Articolo 21” di Correggio intendiamo proporre dunque un luogo capace di accogliere le persone, offrendo qualità e possibilità che, nelle vite frettolose che spesso ci caratterizzano, devono invece essere sempre più promosse: un spazio, perciò, che non è solo naturalistico, ma anche luogo di silenzio, di riflessione, tranquillo per chi intende concedersi una lettura e accogliente per chi vuole trascorrere qualche ora in compagnia. L’intitolazione del parco all’Articolo 21 della Costituzione avviene in un momento dove non solo questo specifico articolo, ma l’intera Carta che regola la convivenza civile nel nostro Paese, si trova messa in discussione: dedicare un parco, che in se stesso rappresenta al meglio i valori della libertà, a tutti i giornalisti impegnati nella ricerca della verità e nella difesa della libertà di espressione, anche a costo di enormi sacrifici personali, crediamo rappresenti davvero la promozione di quel “diritto a manifestare liberamente il proprio pensiero con le parole, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione” di cui si parla nell’articolo 21 della Costituzione. La stampa, quando è onesta, libera e in grado di informare correttamente l’opinione pubblica, svolge un ruolo fondamentale e insostituibile nella difesa delle libertà stesse dei cittadini e della dialettica della democrazia, perché permette sia il controllo dell’operato dei governi e dei governanti, sia lo stimolo a migliorare ciò che non funziona e combattere ciò che si rivela ingiusto. Lo ricorda molto bene Tiziano Terzani, un grande giornalista: “Ho fatto questo mio mestiere non cedendo a trappole facili. La più facile è il potere. Oggi vedo tanti che godono all’idea di essere vicini al potere per trarne lustro, gloria, informazioni magari. Io questo non lo ho mai fatto. Ho sempre avuto questo senso di orgoglio che io al potere aprivo la porta, ci mettevo il piede, entravo dentro, ma quando ero nella sua stanza, invece di compiacerlo controllavo che cosa non andava, facevo le domande. Questo è il giornalismo”. Per quanto ci riguarda, infine, a Correggio proseguiamo così un cammino di attenzione al tema fondamentale del diritto di informazione e di espressione già avviato un paio di anni fa quando abbiamo dedicato un’altra area verde a Enzo Biagi".