Gabriele Cescutti (Foto: Twitter @VenetoStampa)

Addio a Gabriele Cescutti, protagonista di lotte sindacali indimenticabile presidente dell'Inpgi

È morto giovedì 8 dicembre 2022, a 80 anni, Gabriele Cescutti, per decenni dirigente degli organismi di categoria, punto di riferimento per generazioni di giornaliste e giornalisti che hanno inteso e intendono la professione come servizio per la cittadinanza, ma anche per le colleghe e i colleghi.

Giornalista de Il Gazzettino, Cescutti ha mosso i primi passi nel sindacato come componente del Cdr per poi diventare segretario del sindacato regionale ed essere nominato ai vertici della Fnsi. Quindi la presidenza dell'Inpgi e poi l'impegno nel Cda di Casagit.

«Una vita dedicata alla tutela dell'articolo 21 della Costituzione, la sua, tenace difensore dell'autonomia professionale e dei diritti delle redazioni, a cominciare da quelli dei precari e dei meno tutelati», dichiarano Monica Andolfatto, segretaria del Sindacato giornalisti Veneto, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario e presidente Fnsi.

«Una grande perdita per tutto il mondo del giornalismo, una persona per bene che seppe intravvedere i cambiamenti delle professione prima di molti altri, cercando di rispondere alle sfide crescenti della rivoluzione tecnologica e della crisi della categoria facendo squadra», aggiungono.

Il prossimo direttivo regionale di Sgv, già fissato per il 21 dicembre, d'intesa con la Federazione nazionale della Stampa italiana, lo ricorderà e delibererà di dedicargli la nuova sede del Sindacato giornalisti Veneto.

Al cordoglio si unisce anche il Gruppo veneto dei giornalisti pensionati, di cui Cescutti faceva parte tutt'ora. Ai due figli l'abbraccio e la vicinanza del sindacato dei giornalisti italiani.