È morto all'ospedale di Vittoria il giornalista Gianni Molè, capo ufficio stampa della Provincia di Ragusa, segretario della sezione provinciale del sindacato dei giornalisti, capo di gabinetto del Libero Consorzio comunale di Ragusa. Aveva collaborato in passato anche con la Gazzetta del Sud e la Gazzetta dello Sport. Nei giorni scorsi era risultato positivo al Covid-19 e, in seguito all'aggravarsi delle sue condizioni, era stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale "Guzzardi". Aveva 61 anni.
A darne notizia l'Associazione Siciliana della Stampa. «Una notizia che ci rattrista, annichilisce, spiazza, addolora fino a lasciarci sgomenti. Senza parole. Le parole sono nulla ora che te ne sei andato, così, in punta di piedi, per questa terribile malattia che uccide e che in tanti ancora non comprendono quanto possa uccidere», scrive Roberto Ginex, segretario dell'Assostampa regionale.
«Maestro generoso, Gianni è stato e resterà colonna e punto di riferimento più unico che raro, per questo era amato e stimato da tanti colleghi, giovani e meno giovani. Sempre sorridente, mai una parola di troppo. Professionista serio, attento e appassionato, uno dei pilastri del sindacato e dell'informazione siciliana», è il ricordo dei giornalisti dell'Assostampa Ragusa, che piangono «un amico, un collega, un sindacalista sempre in prima linea».
Alla famiglia, ai colleghi e amici che hanno potuto conoscere e apprezzare Gianni Molè la vicinanza della Federazione nazionale della Stampa italiana.