''Le dichiarazioni del Ministro Scajola sono in radicale contraddizione con i ripetuti pronunciamenti della Corte Costituzionale, che sottraggono la Rai alla dipendenza dal governo di turno.
Ma questo manifesto disprezzo per i fondamenti stessi dell'autonomia del servizio pubblico fa il paio con l'insulto alla logica del mercato. Ci sono cinquemilioni e mezzo di persone che dimostrano di gradire un programma, ed il governo vuole cancellare la loro domanda''.
Lo mette in luce in presidente della Fnsi Roberto Natale, convinto che ''questa arroganza deve trovare una risposta netta e partecipata''. ''I cittadini - dice - hanno diritto a offerte televisive diversificate. Anche per questo saremo in piazza del Popolo sabato 3 ottobre, in una manifestazione che moltiplica di giorno in giorno le sue ragioni''. (ANSA)