«La nuova sede Rai in Africa si farà presto. Ci stiamo già lavorando». E sarà a Nairobi, in Kenia. Lo ha confermato il direttore generale della Rai Alfredo Meocci nel corso dell'incontro avuto con i rappresentanti della Tavola della pace, del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani, delle riviste missionarie e dell'Usigrai, il sindacato dei giornalisti Rai
All'incontro, avvenuto ieri e di cui si ha notizia oggi, hanno partecipato Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della Pace; Roberto Natale, segretario dell'Usigrai; Nicola Colasuonno, direttore di «Missione oggi»; Tonio Dell'Olio, coordinatore di «Mosaico di pace»; Raffaello Zordan, caporedattore di «Nigrizia»; Francesco Cavalli, vicepresidente del Coordinamento nazionale degli Enti locali per la pace e i diritti umani, ed Enzo Nucci, inviato Rai che è stato incaricato di aprire la nuova sede Rai nel cuore dell'Africa. «L'apertura di questa sede – ha dichiarato Meocci, come sottolinea una nota della Tavola della Pace - deve essere il segno concreto di una nuova attenzione della Rai al continente africano, alla lotta alla povertà e al mondo. I telegiornali, i palinsesti e le trasmissioni del servizio pubblico ne devono tenere conto facendo spazio alle notizie e ai necessari approfondimenti». Dal direttore di «Missione oggi», Nicola Colasuonno, è venuto apprezzamento per la decisione dei vertici Rai, ma anche la nuova denuncia delle 42 riviste missionarie nei confornti del servizio pubblico radiotelevisivo,ovvero «Dai Tg vogliamo notizie e non gossip, attenzione ai problemi del Sud del mondo e non provincialismo». A sua volta Flavio Lotti, ringraziando il direttore generale della Rai, ha ricordato che il prossimo 10 marzo 2006 si svolgerà una giornata nazionale per uninformazione e comunicazione di pace. «Milioni di italiani - ha detto Lotti -gano il canone ed esigono che la Rai si metta davvero a servizio di tutti e della pace. La sede Rai che chiediamo di aprire a Nairobi deve essere un modello anche di nuove relazioni tra il servizio pubblico radiotelevisivo e la società civile italiana». E intanto i missionari hanno già messo a disposizione della Rai la loro rete capillare di informazione presente in Africa. La Tavola della Pace, il Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, le riviste Missionarie «Nigrizia», «Missione Oggi», «Mosaico di pace» e l'Usigrai avevano ripetutamente sollecitato il servizio pubblico ad aprire una nuova sede in Africa come «segno di una maggiore attenzione nei confronti del sud del mondo». (AGI)