Aser: “La Regione
Emilia-Romagna
finalmente applica
il contratto giornalistico
Solidarietà all’Ast
per la decisione
della Regione Toscana
di affossare una legge analoga”
Il Consiglio direttivo dell’Associazione stampa dell’Emilia-Romagna (Aser, il sindacato regionale unitario dei giornalisti federato nella Fnsi) esprime soddisfazione per l’avvio dell’applicazione del Contratto nazionale di lavoro giornalistico (Cnlg) agli addetti stampa della Regione Emilia-Romagna. Dal primo di febbraio, infatti, oltre venti colleghi che svolgono attività giornalistica nelle strutture d’informazione della nostra Regione sono transitati dal contratto di lavoro per il personale delle Regioni e delle Autonomie locali a quello giornalistico sottoscritto dalla Federazione nazionale della stampa italiana. Si tratta di un importante successo del pluriennale impegno del sindacato di giornalisti emiliano-romagnoli. L’Aser, infatti, non ha mai cessato di impegnarsi in questo settore anche quando scarsissima era la sensibilità dei propri interlocutori su questo tema. Sensibilità mutata dopo l’approvazione della legge 150 nel 2000, come dimostra la positiva scelta compiuta dalla Regione, ma non in tutti i settori della pubblica amministrazione, come testimoniano chiusure e singolari interpretazioni delle norme attuate da importanti Amministrazioni locali. L’Aser ringrazia l’Ordine dei giornalisti con il quale vi è stato un efficace coordinamento in più occasioni e sottolinea il rilievo ed il valore, anche nazionale, del Protocollo sottoscritto con le rappresentanze regionali di Cgil, Cisl e Uil che ha consentito una gestione comune di questa vicenda malgrado le legittime differenze di orientamento nel merito. Ora si tratta di dar vita alla seconda fase del confronto con la Regione per affrontare i problemi ancora irrisolti e quelli che si manifestassero in questa prima fase di applicazione del Cnlg. E’ un impegno assunto da tutte le parti – sindacati e Regione –che, al riguardo, hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa che fissa al 31 maggio la conclusione di questo ulteriore confronto. L’Associazione stampa giudica positivamente anche l’impegno assunto al tavolo della trattativa dalla stessa Regione di affrontare, entro l’autunno, il tema di un generale ripensamento delle sue modalità di informazione e di comunicazione. Dovrà essere una occasione di confronto ampio nel quale sarà utile coinvolgere anche altri soggetti come, ad esempio, l’Associazione della comunicazione pubblica ed istituzionale. Il Consiglio direttivo dell’Aser coglie l’occasione per esprimere solidarietà piena all’Associazione stampa Toscana e ai colleghi addetti stampa della Regione Toscana impegnati in una difficile vertenza per ottenere il contratto giornalistico. Una lobby trasversale tra maggioranza e minoranza del Consiglio regionale toscano ha, infatti, affossato un provvedimento analogo a quello approvato in Emilia-Romagna. L’Aser s’impegna non solo a dare solidarietà all’Ast ed ai colleghi, ma anche a partecipare alle iniziative di protesta che il sindacato regionale toscano dei giornalisti sta programmando. Il Consiglio direttivo dell’Associazione stampa dell’Emilia-Romagna (Aser)