L' Associazione stampa umbra ''considera di fatto fuori dal sindacato tutti gli iscritti che hanno ritenuto opportuno schierarsi dalla parte degli interessi degli editori consentendo la presenza sul mercato dei loro prodotti generalmente preconfezionati e dequalificati che hanno tradito anche il rapporto di fiducia con i lettori'': e' quanto afferma una nota del consiglio direttivo dell' Assostampa umbra
Nello stesso comunicato si sottolinea che ''e' stata ancora una volte forte l' adesione dei giornalisti umbri dei quotidiani, delle agenzie di stampa e dei giornali on-line, all' ottava giornata di sciopero proclamata dalla Fnsi contro l' intransigenza degli editori della Fieg che vogliono imporre, nell' indifferenza delle istituzioni e delle forze politiche, un rinnovo del contratto di lavoro che mortifichi e condizioni le regole e la qualita' dell' informazione italiana''. Nel ''prenderne atto con soddisfazione'' l' Asu ribadisce che ''la mobilitazione continua perche' e' evidente che la vertenza, dopo l' accordo con gli editori di Aeranti-Corallo e la ripresa delle trattative con l' Aran per gli uffici stampa, e' diventata, per le reiterate chiusure della Fieg, una grande questione di democrazia''. (ANSA)