Centenario dell'Associazione Stampa dell'Emilia Romagna. Anticipata dal presidente Marco Gardenghi, un'iniziativa editoriale sulla storia del giornalismo fino alla Liberazione, curata da Nazario Sauro Onofri
Festa di compleanno per l’Associazione Stampa dell’Emilia-Romagna (Aser), il 28 febbraio nella sede della Provincia di Bologna: una festa particolare, perché l’Aser ha festeggiato il secolo di vita, essendo stata costituita giusto il 28 Febbraio 1905 in un locale dell’ex-Sala Borsa. Per l’occasione, nella suggestiva sala del Consiglio Provinciale, il sindacato regionale dei giornalisti, ancora oggi unico e unitario, ha invitato pubblici amministratori, autorità, dirigenti di organismi della categoria, responsabili di altri sindacati e di associazioni economiche. Il presidente Marco Gardenghi, aprendo la cerimonia, ha dato lettura di numerosi messaggi ed ha annunciato che il programma delle celebrazioni prevede altre iniziative, nel corso dell’anno, in varie città della regione, e la pubblicazione del libro Giornali e giornalisti e dell’Emilia-Romagna 1905-1945, prima parte della storia dell’Aser, curato da Nazario Sauro Onofri, giornalista e ricercatore. Prima della relazione storica dello stesso Onofri, che ha ricordato nascita e vicissitudini del sindacato fino alla Liberazione, intervenuti la Presidente della Provincia, professoressa Beatrice Draghetti, il sindaco di Bologna Sergio Cofferati e il vice-presidente della Regione Emilia-Romagna Flavio Delbono. Interventi non di circostanza, che hanno aggiunto ai saluti e agli auguri riflessioni sull’importanza e sulla delicatezza della professione giornalistica, e sul valore della rappresentanza sindacale: con un impegno, da parte dei pubblici amministratori, a dare sempre più spazio alla professionalità negli uffici-stampa pubblici nella linea tracciata dalla legge 150/2000. Né sono mancati i richiami alla drammatica attualità dei giornalisti sequestrati in Iraq (Giuliana Sgrena e altri colleghi stranieri), mentre il sindaco Cofferati ha sottolineato, in un passaggio fra lo scherzoso e il rammaricato, come si trovasse a festeggiare il secolo di un altro sindacato, mentre non sarà – l’anno prossimo – a festeggiare quello di cui è stato a lungo segretario nazionale (e di cui aveva avviato le celebrazioni). Parole di grande apprezzamento per il contributo dato negli ultimi anni dall’Aser al sindacato nazionale sono venute nell’intervento di chiusura da Paolo Serventi Longhi, segretario generale della FNSI: contributo che, nella neo-eletta giunta federale, si è concretizzato nell’ingresso di Marco Gardenghi e nella conferma di Giovanni Rossi quale segretario generale aggiunto. Fra i partecipanti alla riuscita cerimonia, gli ultimi tre presidenti Aser – Giovanni Rossi, Paola Emilia Rubbi e Aldo Ferrari – i presidenti dell’Inpgi Gabriele Cescutti e della Casagit Andrea Leone. Per l’Ordine regionale dei giornalisti era presente il Presidente, Gerardo Bombonato, per quello nazionale Claudio Santini a nome del Presidente Lorenzo Del Boca. Alla fine buffet offerto da Ascom, con taglio della torta gigante, da parte del presidente dell’Aser Marco Gardenghi, affiancato dalla “padrona di casa”, Beatrice Draghetti, da Serventi Longhi e dal presidente di Ascom Filetti. Nel pomeriggio, per iniziativa del Gruppo Uffici-Stampa dell’Aser, presieduto da Maria Luigia Casalengo, si è tenuto, nella Sala Rossa di Palazzo Malvezzi, il seminario «Ruolo e competenze degli uffici-stampa: una battaglia ancora da vincere», durante il quale è stata presentata la prima edizione dell’Annuario nazionale dei giornalisti Gus.