Comune di Parma: ufficio stampa o ufficio propaganda?
Il Consiglio direttivo dell'Aser (Associazione stampa dell’Emilia-Romagna), dopo avere esaminato i documenti relativi alla nuova organizzazione del Comune di Parma, denuncia, nuovamente, una situazione anomala e preoccupante che non può che suscitare perplessità e dubbi. L'Ufficio stampa, prima soppresso, ora riappare, ma viene relegato ad un ruolo del tutto secondario, completamente svuotato delle sue funzioni principali. Non solo: viene posto, di fatto, sotto il controllo del settore comunicazione. Tutto questo in assoluto contrasto con quanto previsto dalla legge 150 del 2000. Ma, anche, con quanto stabilito dalla circolare del 2001 dell'allora ministro della Funzione Pubblica, Franco Frattini, che distingue in modo netto ambiti, professionalità e compiti dell'Ufficio stampa da quelli della comunicazione pubblica. Invece di rispettare le distinzioni previste, il Comune di Parma ne introduce una nuova, fra comunicazione interna ed esterna, che sembra solo un escamotage per moltiplicare strutture e posti. Così facendo l’Amministrazione comunale di Parma conferma il sospetto, già denunciato dall'Aser, che l'obiettivo dei cambiamenti non sia altro che ridurre tutta la struttura comunale ad un semplice ufficio di propaganda al servizio della Giunta. L'Aser ribadisce solidarietà e sostegno ai due colleghi professionisti che lavoravano nell'Ufficio stampa e conferma il proprio completo dissenso rispetto alle scelte compiute.