Concluso con successo il Corso per giornalisti in aree di crisi

“Con la cerimonia della consegna degli attestati di frequenza ai partecipanti si è concluso il 3° Corso informativo di base per giornalisti ed operatori dell’informazione destinati ad operare in aree di crisi.

Il Corso, iniziato il 16 ottobre scorso, ha visto la partecipazione di oltre venti giornalisti e giornaliste, ammessi sulla base di due criteri di selezione: lo svolgimento di attività giornalistica in termini prevalenti ed il non aver avuto, in precedenza, alcuna occasione di formazione sulle materie trattate. Il Corso, promosso dal Ministro della Difesa, su richiesta della FNSI, è stato organizzato dallo Stato Maggiore della Difesa, in collaborazione con il Comando Operativo Interforze (COI) e il supporto degli Stati Maggiori delle Forze Armate. Sono state svolte lezioni teoriche con al centro, fra l’altro, l’organizzazione e le funzioni delle Forze Armate, le normative che regolano le missioni internazionali di pace, il ruolo della Pubblica Informazione della Difesa, i rapporti fra militari e mezzi di informazione, la prevenzione ed il contenimento dei rischi per gli operatori dell’informazione nei teatri. Alla parte teorica sono seguite quattro dense giornate di esercitazione sul campo. Per i giornalisti si è trattato di accrescere le competenze, sviluppare consapevolezza e sensibilità su fonti ed agenti di pericolo, riaffermare l’impegno professionale per un’informazione credibile e libera. Nel corso della cerimonia di consegna, svoltasi lo scorso 27 ottobre presso la sede del COI, hanno preso la parola il Capo dell'ufficio generale del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Amm. Div. Luigi Binelli Mantelli, il presidente della FNSI, Franco Siddi, il capo del Servizio Pubblica Informazione del Ministero della Difesa, Col. Giancarlo Rossi, anche in rappresentanza del Ministro Arturo Parisi. Ha portato il saluto per il Comando Operativo Interforze il Vice Comandante, Gen. Div Aerea Tommaso Ferro. Gli interventi hanno teso a sottolineare la validità dell’esperienza condotta con i tre Corsi sinora svoltisi, che hanno formato circa 75 giornalisti, e l’opportunità di intensificare le occasioni di scambio e dialogo fra mondo delle Forze Armate e mondo del giornalismo, nel pieno e reciproco rispetto delle distinte e funzioni e responsabilità nei confronti dei cittadini.“