Ridicola o provocatoria? Fate voi, ma la presa scart della concezione della solidarietà sindacale dei "colleghi" della redazione sportiva di Sky è andata nuovamente in tilt, fulminandosi sulla via della Fieg, come accaduto già in occasione di precedenti scioperi
Non è accettabilen che si scelga di "scioperare" facendo le telecronache rinunciando (sai che sacrificio) al commento tecnico di non giornalisti e ai collegamenti a bordo campo, sostenendo di scegliere le telecronache sui fatti in diretta. Il tutto per rispetto agli abbonati. E' un po' come se i ferrovieri e i ferrotranvieri aderissero ai loro scioperi facendo circolare i treni senza controllori oppure aprendo le porte solo agli abbonati. Ridicolo e vergognoso. Alla Rai, servizio pubblico, con il canone non dovrebbero mai scioperare. Scelta diversa e solidale hanno fatto i colleghi del resto dell'emittenza privata e pubblica nazionale. E la discriminante è sempre la stessa: se si crede nella vertenza, nel contratto, nella difesa e protezione del lavoro autonomo e nelle scelte sindacali si sciopera senza se e senza ma. Ed è quindi ampiamente condivisibile la richiesta delle rappresentanze sindacali delle altre testate radiotelevisive nazionali, inviata a Fnsi e Ars di competenza, di intervenire e di valutare con i deferimenti ai probiviri, la posizione dei colleghi di Sky e di quelle emittenti-network nazionali che hanno operato la stessa scelta di Sky o, peggio, proprio non hanno scioperato.