Martedì 25 gennaio, alle 12, al Circolo della Stampa di Trieste, il presidente della Fnsi Giuseppe Giulietti incontrerà alcuni dei giornalisti e operatori dell'informazione minacciati e aggrediti nelle scorse settimane nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia dalle frange più esagitate dei manifestanti no vax e no green pass. A dare notizia dell'appuntamento è l'Assostampa Fvg che, ricorda una nota, con Fnsi e Ordine regionale dei giornalisti ha deciso di affiancare i colleghi aggrediti chiedendo la costituzione di parte civile nei procedimenti giudiziari avviati.
«Chi alza le mani su un giornalista attenta all'articolo 21 della Costituzione. Bisogna intervenire il giorno prima e non esprimere solidarietà il giorno dopo», ammonisce Giulietti. Aggiunge Carlo Muscatello, presidente del sindacato regionale: «È un tempo drammatico per tutti, quello che ci troviamo a vivere, ma per giornali e giornalisti le difficoltà si aggiungono alle difficoltà. Siamo ormai all'emergenza. Ci mancava la follia antiscientifica e anticostituzionale di chi attacca e aggredisce i giornalisti».
L'incontro si svolgerà a margine della tappa triestina del viaggio per i vent'anni di Articolo21 con la consegna, alla vigilia del 28° anniversario della strage di Mostar, in cui persero la vita gli inviati Rai Marco Luchetta, Sasa Ota e Dario D'Angelo, di una targa e della tessera onoraria dell'associazione alla Fondazione Luchetta Ota D'Angelo Hrovatin, rappresentata dalla presidente Daniela Luchetta. «Il riconoscimento – spiega l'Assostampa – è un tributo all'impegno quasi trentennale a trasformare il dolore in azione a servizio dei più piccoli e a illuminare quell'informazione che non oscura i bambini e le bambine, spesso dimenticati perché nati nel posto sbagliato».
Nel pomeriggio, alle 15.45 in piazza della Libertà, davanti alla stazione ferroviaria di Trieste, analogo riconoscimento sarà consegnato a Lorena Fornasir e Gian Andrea Franchi, fondatori di Linea d'Ombra, «per il loro prendersi cura delle persone che arrivano dalla Rotta Balcanica dopo mesi e mesi, se non anni, di cammino spesso caratterizzato da violenze e torture, per la loro capacità di non adeguarsi all'indifferenza istituzionalizzata».
Alle ore 17.30, nell'ambito di "Pensieri, parole e musica per Giulio", a sei anni dal rapimento al Cairo di Giulio Regeni, il presidente Giulietti, insieme con una delegazione di Articolo21, sarà a Fiumicello per consegnare alla famiglia Regeni, all'avvocata Ballerini e al Consiglio comunale dei Giovani, di cui Giulio è stato sindaco, una targa e la tessera onoraria dell'associazione, che sin dall'inizio ha promosso la scorta mediatica rinnovando costantemente la richiesta di verità e giustizia per Giulio Regeni.