Si è spento mercoledì 20 giugno a Roma, il giornalista Sandro Viola. Ne dà notizia il sito di 'Repubblica'. Editorialista, grande esperto di politica estera, profondo conoscitore del Medio Oriente, era a Repubblica fin dalla sua fondazione. Nato a Taranto il 2 giugno del 1931, dopo aver lavorato per La Stampa è entrato da subito a Repubblica. A lui fu affidata, tra le altre, la copertura del sequestro Moro.
Passò poi alla politica internazionale, di cui è stato per anni uno dei più raffinati e approfonditi interpreti di Repubblica. Prima come corrispondente dall'estero e poi come inviato speciale seguì per anni le vicende della Russia e del Medio Oriente. (ROMA, 20 GIUGNO - AGI)
IL CORDOGLIO DELLA FNSI
La Fnsi esprime il più profondo cordoglio per la scomparsa del collega Sandro Viola, profondo conoscitore della realtà internazionale e acuto osservatore dei problemi delle aree medioorientali e dei paesi ex Unione Sovietica. Con lui scompare un attento analista della politica estera e dei fenomeni che oggi stanno quasi radicalmente modificando i vecchi assetti nati dalla seconda guerra mondiale. Il sindacato dei giornalisti è vicino alla famiglia di Sandro Viola e al suo giornale, La Repubblica.
COMMEMORAZIONE SANDRO VIOLA DOMANI AL VERANO
La commemorazione di Sandro Viola sarà domani, venerdì, alle 10 nella sala del tempio egiziano al Verano. Viola, giornalista de La Repubblica dalla sua fondazione, si è spento ieri a Roma, dopo una lunga malattia, era nato a Taranto il 2 giugno del 1931. (ROMA, 21 GIUGNO - ANSA)