È morto a Roma il giornalista Pasquale Nonno, ex direttore del quotidiano 'Il Mattino'. Aveva 78 anni. Ammalato da tempo, Nonno era nato a Napoli il 17 giugno 1935 e alla sua città natale era sempre rimasto molto legato, come sottolinea la moglie Ginella. ''Il suo amore per Napoli - aggiunge - è stato sempre presente nella sua vita professionale e nel suo percorso umano''.
Per 8 anni e mezzo direttore del quotidiano più importante del Mezzogiorno, Pasquale Nonno aveva cominciato avviando insieme con alcuni colleghi un'agenzia specializzata nella politica, sua vera, autentica passione legata ad un giornalismo fatto di curiosità. Un impegno e un gusto per la notizia che lo accompagnò anche a Roma dove lavorò al giornale della Cisl 'Conquiste del Lavoro''.
Da quell'esperienza Nonno poi passò a lavorare per i principali periodici di attualità di costume e politica fino ad approdare alla direzione del giornale di Via Chiatamone. I lettori si affezionarono alla sua scrittura brillante grazie anche ad una rubrica - 'Napoletana' - con la quale incideva profondamente nella vita amministrativa e politica della città.
Nonno lascia la moglie e i tre figli Monica, Renato e Violante e cinque nipoti. I funerali si terranno dopodomani alle 10.30 a Roma nella Parrocchia di San Fulgenzio in via della Balduina, 296. (NAPOLI, 1 GENNAIO - ANSA)
QUIRINALE: MORTO PASQUALE NONNO, CORDOGLIO NAPOLITANO
"Ho appreso con tristezza la notizie della scomparsa di Pasquale Nonno, professionista del mondo dell'informazione di notevole esperienza e forte passione.
Conservo il ricordo del rapporto di consuetudine che abbiamo a lungo avuto, in anni passati, lui da giornalista e io da dirigente politico. Sono vicino al dolore dei famigliari". E' quanto si legge in una messaggio del Quirinale, dopo la scomparsa di Pasquale Nonno, inviato alla moglie Ginella e ai figli. (ROMA, 1 GENNAIO - ANSA)
GIORNALISMO: IL RICORDO E IL CORDOGLIO FNSI PER LA SCOMPARSA DI PUCCIO CORONA E PASQUALE NONNO
“Il ricordo e il minuto di silenzio dedicato dal Senato a Puccio Corona, il giornalista scomparso il 31 dicembre ad appena settantuno anni, è un fatto eccezionale che rende omaggio a un protagonista della professione e riconosce il valore del giornalismo nella formazione delle conoscenze e dell’opinione pubblica, verso la quale è stato un comunicatore efficace anche un altro giornalista di primo piano, il direttore storico de ‘Il Mattino’, Pasquale Nonno, morto invece ieri, primo giorno del nuovo anno.
Puccio Corona è scomparso l’ultimo giorno dell’anno che si è appena concluso dopo una vita dedicata a rendere accessibili ai cittadini notizie complesse, informazioni scientifiche, inchieste di rilievo in Italia e all’estero con grande attenzione ai diritti delle persone, soprattutto quelle più indifese come gli immigrati. Lo si ricorda molto anche per le cronache sportive della Rai. Puccio Corona non è stato solo un volto noto della tv ma un giornalista del servizio pubblico capace di realizzare trasmissioni come ‘Linea Blu’ e speciali del ‘Tg1’ e di ‘Tv7’ sui Balcani e il Medio oriente, come, con largo anticipo, sui trafficanti di uomini che sfruttano l’immigrazione dei Paesi in guerra, come evidenziò con la grande inchiesta sulla ‘Strage di Porto Palo’.
Caratteristiche diverse ma ugualmente e profondamente radicate nel rapporto con il suo pubblico di lettori e ascoltatori, quelle di Pasquale Nonno, morto a settantotto anni.
Esponente brillante e acuto della cultura civile e politica italiana con profonde radici nella sua identità napoletana, Pasquale Nonno ha avuto sempre un’attenzione speciale per la vita pubblica del Paese, della sua città e della sua regione. Dalle esperienze sociali nel giornale della Cisl, ‘Conquiste del Lavoro’, alla vita professionale sviluppata nei media generalisti di carattere nazionale, fino al grande sogno realizzato di direttore, per oltre otto anni, de ‘Il Mattino’ di Napoli.
La Fnsi ricorda con commozione Puccio Corona e Pasquale Nonno e si unisce al cordoglio per la loro scomparsa.”