Una grave perdita per il giornalismo italiano. E’ morto a Milano all’età di 79 anni Sergio Borsi segretario della Fnsi dal congresso di Bari del quello di Acireale del 1986.
La sua
lunga carriera era iniziata al Popolo e all’Avvenire per poi passare all’Ansa e
quindi alla Rai che ha lasciato per dirigere il Sindacato dei giornalisti
italiani. Successivamente è stato direttore dell’Eco di Bergamo dal 1996 al
2000.
Alla famiglia, ai tanti colleghi e amici che lo hanno
conosciuto e apprezzato, il cordoglio e la vicinanza della Fnsi.
I funerali saranno celebrati mercoledì 25 marzo a Milano alle 11, nella Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo in via Catone.
ADDIO A SERGIO BORSI, LEADER DEL SINDACATO DEI GIORNALISTI
IL SALUTO DELL'ASSOCIAZIONE
LOMBARDA DEI GIORNALISTI
Sergio
Borsi , uno dei protagonisti del giornalismo italiano della seconda metà del
‘900, è scomparso a Milano all’età di 77 anni.
Ha operato sia sul versante della professione, ricoprendo incarichi importanti
come direttore del Centro di Produzione RAI di Torino, e direttore dell’Eco di
Bergamo, sia su quello del sindacato e degli organismi rappresentativi della
categoria.
Negli anni ’60, dopo giovanili esperienze nei giornali delle ACLI, lavorò per
il Popolo, l’ANSA, e l’Avvenire.
Passò poi alla Rai, redazione di Milano. Nell’azienda televisiva di servizio
pubblico divenne più tardi Direttore del Centro di Produzione di Torino e, a
Roma, Assistente del Direttore generale.
Parallela alla professione la sua carriera nel sindacato. E’ stato presidente
della Commissione Sindacale dell’Associazione Lombarda dei giornalisti negli
anni’70, poi Segretario dell’Usigrai, vicesegretario della FNSI. Nella
Federazione della Stampa ricoprì la massima carica, quella di segretario
generale, tra il 1981 (congresso di Bari), al 1986 (congresso di Acireale).
Anche più tardi, quando già era pensionato, continuò ad impegnarsi a tutela dei
giornalisti: nel 2004 era stato eletto in Lombardia consigliere nazionale
dell’Ordine. Incaricò che lasciò quando la sua malattia gli divenne ostacolo
per una piena attività.
Ai familiari di Sergio la presidenza e il direttivo dell’Associazione Lombarda
dei Giornalisti manifestano la commossa partecipazione al lutto.