Nel 1979 l'elezione al Parlamento europeo nelle liste della Dc, due anni dopo il suo nome comparve nelle liste della P2, coinvolgimento da lui sempre negato. Nel 1994 l'approdo in Alleanza nazionale nelle cui fila, nel 1999, diviene anche capogruppo. Dopo tre legislature alla Camera dei deputati l'elezione al Senato.
E' morto a Terni, all'età di 88 anni, Gustavo Selva,
giornalista ed ex parlamentare. Il decesso, dovuto a una malattia, è avvenuto
questa mattina nell'appartamento in cui viveva con la sua seconda moglie.
Secondo quanto si è appreso, l'ambulanza del 118 è intervenuta alle 10.45,
chiamata dai familiari, ma quando i sanitari
sono giunti sul posto hanno solo potuto constatare il decesso. I funerali si
svolgeranno nei prossimi giorni a Roma. Nel corso della sua lunga carriera giornalistica
Selva ha ricoperto vari incarichi: il più prestigioso è stato senz'altro quello
dal 1975 al 1981 come direttore del Giornale radio Radio2, ribattezzato
'Radio-belva' per il piglio anticomunista. È stato, tra l'altro, anche collaboratore
dell'Agi, presidente di Rai Corporation a New York, direttore del Gazzettino,
editorialista per Il Secolo d'Italia.
Nel 2007 fu protagonista di una vivace polemica quando si fece trasportare da
un'ambulanza del 118 per evitare di arrivare in ritardo (il centro di Roma era
bloccato da una manifestazione) ad un dibattito a La7. Per questo motivo fu condannato
a sei mesi per truffa aggravata ai danni dello Stato. (PERUGIA, 16 MARZO - AGI)
Per la scomparsa del collega Gustavo Selva le
condoglianze della Federazione Nazionale della Stampa Italiana ai
familiari.