E' morto ieri a Milano Livio Liuzzi, ex condirettore del "Tirreno" e direttore de "La Nuova Sardegna" dal 1991 al 2005. Liuzzi avrebbe compiuto 72 anni a luglio. Nato a Udine, ma trasferito subito in Toscana, aveva cominciato a fare il giornalista negli anni Sessanta, nella redazione di Pisa di quello che allora si chiamava ancora "Telegrafo".
E' morto ieri a Milano Livio Liuzzi, ex condirettore del
"Tirreno" e direttore de "La Nuova Sardegna" dal 1991 al
2005. Liuzzi avrebbe compiuto 72 anni a luglio. Nato a Udine, ma trasferito
subito in Toscana, aveva cominciato a fare il giornalista negli anni Sessanta,
nella redazione di Pisa di quello che allora si chiamava ancora "Telegrafo".
Negli anni Settanta fu chiamato nella redazione centrale di Livorno dove si occupò
dei vari settori: interni, esteri, economia, politica. Fu tra i protagonisti
del salvataggio del giornale, nel 1976, quando l'editore Monti intendeva
chiudere la testata: Liuzzi - insieme a altri colleghi come Sergio Carlesi e
Carlo Lulli - costituì la cooperativa "Libera Stampa" per tenere in
vita il quotidiano (che non perse un solo giorno in edicola), anche con l'aiuto
dell'allora sindaco di Livorno Alì Nannipieri che requisì le rotative. Dopo due
anni la coop di giornalisti riuscì a vendere il giornale al gruppo L'Espresso.
Il quotidiano da allora tornò a chiamarsi "Tirreno". Liuzzi - dopo
una parentesi come caporedattore a Sassari a "La Nuova Sardegna" -
negli anni Ottanta fu al Tirreno
vicedirettore di Mario Lenzi (in quegli anni il giornale si espanse fino alle
zone di Prato, Pistoia e Montecatini) e condirettore di Luigi Bianchi. Nel
1991, infine, la direzione de "La Nuova Sardegna", conclusa nel 2005.
(FIRENZE, 18 FEBBRAIO - ANSA)
Per la scomparsa del collega Livio Liuzzi le
condoglianze della Federazione Nazionale della Stampa Italiana ai
familiari.