Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha notificato, in data odierna, all'Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani, la positiva conclusione dell'iter ministeriale di approvazione del finanziamento - deliberato dal Cda dell'Inpgi a dicembre 2014 - concesso dall'Istituto al Fondo contrattuale "Ex fissa", in esecuzione degli accordi intervenuti tra le parti sociali (Fnsi-Fieg) in occasione dell'ultimo rinnovo contrattuale. A darne comunicazione è lo stesso ente di previdenza con un comunicato stampa.
Sarà quindi possibile, entro la fine del mese di
giugno - riporta la nota dell'Inpgi- liquidare un acconto lordo di 10mila euro a tutti i giornalisti che hanno
maturato il diritto e chiesto la liquidazione della c.d. "Ex Fissa"
alla data del 31 luglio 2014".
Il capitale residuo - spiegano ancora dagli uffici di via Nizza - sarà
rateizzato secondo un piano di ammortamento stilato sulla base degli elementi
individuati dall'attuario, quali: anzianità di iscrizione al fondo, ammontare
della prestazione ed età del giornalista. Piano che partirà entro il 2015 e
avrà una durata media di 12 anni.
"La definitiva approvazione - conclude il comunicato - segue le risposte
tecniche, deliberate dal Consiglio di amministrazione dell'Inpgi nella sua
seduta del 30 marzo scorso, fornite alle osservazioni pervenute dal Ministero
del lavoro e delle politiche sociali a seguito di una
nota della Covip sul tema".
Lorusso: “Finalmente si mette fine alla lunga attesa di
numerosi colleghi”
“L’approvazione definitiva della delibera sull’ex fissa da parte dei ministeri
– è il commento di Raffaele Lorusso, segretario generale della Fnsi – mette
fine alla lunga attesa di numerosi colleghi. L’impegno congiunto, ciascuno per
la propria parte, di Inpgi, Fieg e Fnsi ha permesso di superare gli ostacoli di
natura burocratica e di dare certezza ai crediti dei giornalisti che hanno
maturato il diritto alle prestazioni. L’erogazione delle somme, secondo lo
schema previsto dall’accordo contrattuale di giugno 2014, sarà effettuata
dall’Inpgi in tempi brevissimi, andando così incontro alle richieste degli
aventi diritto”.