“La Federazione Nazionale della Stampa Italiana ha aderito e sta partecipando, con modalità espressive idonee in tutte le attività sindacali oggi in corso, al lutto nazionale per le vittime dell’immane tragedia degli immigrati a largo di Lampedusa. Il giornalismo italiano sta partecipando al lutto adempiendo puntualmente e con abnegazione ai propri doveri professionali di illuminare l’opinione pubblica sulla tragedia e sull’orrore che continuano a provocare i mercanti di uomini e i trafficanti di morte senza scrupoli.
L’articolazione di posizioni diverse su alcuni organi di stampa per ragioni di pluralismo politico non può nascondere questa drammatica realtà, che chiede ai giornalisti un supplemento di responsabilità etica.
Il ricordo delle vittime delle guerre, della fuga dalle violenze, ma anche della storia della nostra emigrazione non possono che essere motivo di grande ulteriore rispetto per le vittime. Nessuno può illudersi che tutto ciò riguardi sempre gli altri e solo gli altri. Nel momento del lutto questo rispetto e la ricerca della verità prevalgano su tutto.
Mai come in questi giorni, per tutto il giornalismo italiano e non solo, la lettura e l’adesione ai principi della Carta di Roma (protocollo deontologico sui richiedenti asilo, i rifugiati, gli emigranti e le vittime della tratta) sia un punto di riferimento per un lavoro serio e qualificato di ciascun giornalista che voglia essere all’altezza di questa drammatica situazione.”