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Un momento della celebrazione (Foto: Sindacato Unitario Giornalisti Campania)
Anniversario 23 Set 2024

Giancarlo Siani, celebrazione a Napoli a 39 anni dall’assassinio

Il fratello Paolo: «Ricordare le vittime è la risposta alla violenza della mafia». Alla cerimonia era presente anche una delegazione del Sugc.

«Ricordare le vittime è la nostra riposta non violenta alla violenza della mafia, guai se ci fermassimo nel ricordare, la daremmo vinta a loro». Sono le parole pronunciate oggi da Paolo Siani, fratello di Giancarlo Siani, il giovane giornalista ucciso dalla camorra il 23 settembre 1985, in occasione del 39esimo anniversario dalla morte.

La celebrazione, come riporta l’agenzia Ansa sul suo sito web, si è svolta lunedì 23 settembre 2024 presso le Rampe Siani, proprio lì dove i sicari della criminalità organizzata uccisero a colpi d'arma da fuoco il giornalista de Il Mattino. Le autorità cittadine hanno deposto una corona di fiori in occasione della cerimonia che ha visto la partecipazione di alcuni studenti dell'IIS Siani Napoli che hanno esposto uno striscione raffigurante la Mehari di Giancarlo e la scritta “Non muore mai chi si batte per la verità".

E proprio alle nuove generazioni, Paolo ha chiesto di «venire qua, di vedere le Rampe Siani, di andare a San Giorgio a Cremano a vedere la sua Mehari e quel muro con 276 fotografie di vittime innocenti. Penso - ha aggiunto - che se iniziassimo a raccontare la mafia dalla parte delle vittime, i ragazzi capirebbero molto di più quanto fa schifo e quanto sia inutile seguire quei modelli sbagliati, modelli di quelli che sembrano invincibili e forti eroi ma che invece sono solo assassini».

Alla cerimonia c’erano, accanto ai familiari di Giancarlo, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il prefetto, Michele di Bari, il questore di Napoli, Maurizio Agricola, la vice presidente del Parlamento europeo, Pina Picierno, l'europarlamentare Sandro Ruotolo, la presidente della V Municipalità, Clementina Cozzolino, e il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci. Ha partecipato alla ricorrenza anche una delegazione del Sindacato Unitario Giornalisti Campania con il vice segretario Dario Sarnataro.

 

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