Gruppo Uffici Stampa Sicilia, positive le novità introdotte dalla legge finanziaria regionale: "Ora l'Assostampa assuma le iniziative più adeguate per dare seguito alle decisioni dell'Assemblea regionale siciliana"
Il Consiglio direttivo del Gruppo Uffici Stampa Sicilia (GUS), riunitosi ad Enna, presso la Provincia regionale, ha valutato positivamente le novità introdotte dall’articolo 111 della legge finanziaria regionale del dicembre 2004 nella normativa siciliana sugli uffici stampa. L’obbligo per gli enti pubblici siciliani di rivedere, entro il prossimo mese di maggio, le dotazioni organiche, con l’inserimento degli uffici stampa nel rispetto della legge nazionale del 7 giugno 2000 e la necessità dell’iscrizione dei portavoce all’albo dei giornalisti, vanno, infatti, considerati passi avanti significativi nell’iter per la corretta applicazione delle norme. Per cercare di dare al più presto risposte concrete al sempre crescente numero di giornalisti che operano in condizioni di precariato negli uffici stampa delle pubbliche Amministrazioni siciliane, il Direttivo regionale del GUS, nel condividere e sostenere il percorso intrapreso dal Segretario regionale e oggi, di nuovo approfondito, invita la Segreteria e il Consiglio regionale dell’Assostampa a prendere le iniziative più adeguate per dare seguito con immediatezza all’ordine del giorno votato dall’Assemblea regionale siciliana, che ha impegnato il presidente e la giunta di Governo a rivedere il Decreto assessoriale che stabilisce i punteggi per i concorsi pubblici per gli uffici stampa (noto come Decreto Barbagallo), con l’attribuzione di un punteggio più alto, dunque, con un riconoscimento più concreto e significativo, ai servizi prestati dai giornalisti nella p.A. con incarichi a tempo o di consulenza. Il Consiglio direttivo del GUS Sicilia continua a sostenere che la strada dei pubblici concorsi sia l’unica da perseguire per inserire la professionalità giornalistica nella p.A., dando seguito ed efficacia alla normativa regionale e nazionale. Ma di fronte al crescente disagio professionale del sempre più alto numero di colleghi che operano da anni negli uffici stampa pubblici in condizioni precarie e con prospettive quanto mai incerte per il loro futuro, ritiene che questa problematica debba essere una volta per tutte considerata emergenza prioritaria ed affrontata con estrema concretezza e spirito unitario dalla dirigenza e dall’intero sindacato dei giornalisti siciliani, alla ricerca delle soluzioni più adeguate. Il presidente del GUS SICILIA Gaetano Perricone