Il Congresso della Fnsi verso il ticket Franco Siddi (Segretario generale) Roberto Natale (Presidente) Si cerca un accordo per una gestione unitaria del sindacato

(ANSA) - CASTELLANETA MARINA (TARANTO), 28 NOV - Franco Siddi segretario e Roberto Natale presidente: sono i candidati su cui la maggioranza della Federazione nazionale stampa scommette e che, alla fine, dovrebbero passare a meno che non ci siano colpi di scena dell'ultima ora.

Oggi, alla terza giornata del Congresso del sindacato dei giornalisti, e' andato di scena il dibattito interno. Dopo l'appello all'unita' lanciato ieri dal segretario uscente Paolo Serventi Longhi, si tenta laboriosamente di ricucire e di imbastire un dialogo con le minoranze interne: l'obiettivo e' quello di giungere a una soluzione condivisa al momento di eleggere la nuova dirigenza. Per ora si tratta e si susseguono a ritmo serrato le riunioni e gli incontri delle varie componenti attraversate pero' da malumori e da inquietudini tanto che c'e' chi ipotizza anche un candidato a sorpresa alla prossima segreteria. Insomma, un accordo con le opposizioni per ora non c'e' ma si lavora per evitare una conta dolorosa che finirebbe per indebolire il sindacato. Chi raccoglie il testimone di Paolo Serventi, e' chiamato alla difficile sfida del contratto nazionale, vacante da oltre mille giorni. I delegati hanno preso la parola per esprimere con diverse sfumature le loro preoccupazioni per i tanti problemi sul tavolo: la multimedialita', il precariato, la difesa dell'autonomia per la professione. Molti chiedono una dirigenza forte e per questo si moltiplicano gli sforzi per trovare un accordo anche in zona Cesarini. Una giornata lunga in cui il dibattito interno e' stato interrotto da Beppe Giulietti, portavoce di Articolo 21. Giulietti a sferzato gli editori e dal palco ha detto: ''Una parte degli editori vuole cancellare il sindacato dei giornalisti, non solo una serie di persone che hanno gestito la Fnsi in questi anni. L'obiettivo e' quello di abbattere la contrattazione collettiva e i diritti acquisiti per arrivare alla contrattazione individuale''. Il parlamentare ha proposito uno sciopero dell'informazione politica e ha richiamato il governo alle sue responsabilita': ''Serve una legge sull'editoria che prevede rispetto per le regole da parte degli editori. Che non dia contributi a chi non rispetta gli accordi sindacali, a chi utilizza il lavoro in nero, a chi usa false crisi aziendali per cacciare i giornalisti''. Domani giornata clou con la presenza del presidente della Camera Fausto Bertinotti, poi, nella notte tra giovedi' e venerdi' la Federazione avra' il nuovo segretario, mentre venerdi' tocchera' al presidente. (ANSA). (ANSA) - CASTELLANETA MARINA (TARANTO), 28 NOV - Non c'e' accordo tra la maggioranza e l'opposizione al congresso della Fnsi: lo ha detto dal palco Enrico Ferri, componente della giunta esecutiva del sindacato dei giornalisti. ''Sono rimasto deluso - ha detto Ferri - dal rifiuto delle opposizioni di una proposta di condivisione di programmi futuri della Fnsi e del vertice escluse la segreteria generale e la presidenza''. Al congresso, che dovra' rinnovare il proprio vertice, manca per il momento un percorso unitario che era stato invocato da piu' parti e dallo stesso segretario uscente Paolo Serventi Longhi. Per ora e' rottura ma si continua a lavorare per una eventuale intesa anche in extremis. (ANSA).