Alcuni politici americani, evidentemente spaventati dalle rivelazioni, hanno accusato WikeLeaks di essere un'organizzazione terroristica e hanno sollecitato la chiusura forzata da parte delle autorità. C'è chi ha chiesto addirittura di assassinare lo staff dell'organizzazione.
Il Consiglio Nazionale della Federazione Nazionale della Stampa, riunito a Roma il 15 dicembre manifesta tutta la sua solidarietà al fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, e invita i giornalisti italiani a firmare la petizione sul sito www.avaaz.org qui riportata.
"Noi sottoscritti chiediamo di sospendere immediatamente la campagna contro WikiLeaks e i suoi animatori. Vi chiediamo di rispettare i principi democratici e le norme sulla libertà di stampa e di espressione, se WikiLeaks e i giornalisti che lavorano con WikiLeaks hanno violato qualche legge devono essere giudicati in un tribunale. Con un processo regolare. Non devono essere assolutamente oggetto di campagne di intimidazione extragiudiziarie"
Votato con larga maggioranza e con una sola astensione