“Il Consiglio Nazionale della stampa italiana, riunito a Roma il 20 e 21 giugno 2007, esprime la più viva solidarietà al collega sloveno di lingua italiana Franco Juri cacciato bruscamente, dopo 15 anni di collaborazione, dal quotidiano sloveno Primorske Novice contro la volontà della redazione e della stessa direzione.
Polemista, vignettista, punto di riferimento delle battaglie giornalistiche in difesa dei diritti delle minoranze, a partire da quella italiana cui appartiene, Franco Juri è peraltro l’ultima e la più prestigiosa vittima di una catena di licenziamenti e rescissioni di contratti di collaborazione che hanno colpito una ventina di colleghi “non allineati”. In particolare l’allontanamento di Franco Juri è avvenuto subito dopo la pubblicazione di una serie di suoi articoli che denunciavano le “lustrazioni politiche” (in altri tempi le avremmo definite purghe) nei media e nell’amministrazione pubblica. Fra gli ispiratori di queste iniziative, come ha denunciato il collega Juri nella sua inchiesta, figurano anche i presidenti dei Consigli d’amministrazione di due società (Luka e Interevropa, quest’ultimo già direttore dei servizi segreti militari): entrambi, guarda caso, proprietari maggioritari dello stesso quotidiano Primorske Novice. La solidarietà della Fnsi va anche all’intera redazione che è rimasta a lavorare in condizioni difficili per la libertà di espressione e paventando ulteriori e nuovi licenziamenti”. Approvato all’unanimità