Il Contratto di lavoro Fnsi-Fieg e le norme sugli stati di crisi Seminario di Formazione – Oggi a Milano, Circolo della Stampa – il 7 ottobre 2009

Il Dipartimento Formazione della Fnsi organizza, in collaborazione con l’Istituto di Previdenza dei Giornalisti Italiani (Inpgi), un seminario di formazione diretto ai Direttivi delle Associazioni di Stampa e ai Comitati di Redazione e fiduciari delle redazioni dei giornali e delle tv e radio delle regioni Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Liguria, Val D’Aosta, Lombardia, Piemonte.

 Possono comunque iscriversi al seminario, che avrà inizio alle 10.30 del mattino per concludersi alle 17,30 della giornata del 7 ottobre, anche colleghi che abitano o lavorano in altre regioni. Il Dipartimento organizzerà entro l’autunno 2009 un’altra sessione seminariale sul contratto Fnsi-Fieg, che si terrà a Roma nelle sede della Fnsi,dedicata ai colleghi residenti nelle regioni del Centro Sud e Isole. Il Programma: Ore 10. 30 - Saluto del Segretario generale della Fnsi, Franco Siddi. Saluto del vicepresidente dell’Inpgi, Maurizio Andriolo. Comunicazioni dei responsabili del Dipartimento Formazione della Fnsi, Enrico Ferri e Fabio Azzolini Saluto del Presidente dell’Associazione lombarda dei giornalisti, Giovanni Negri. Ore 11.00 – relazione sulla parte normativa e economica del contratto di Giancarlo Tartaglia, direttore generale della Fnsi Ore 12.00 domande dei colleghi. Ore 13.30 pausa pranzo. Ore 15.00 relazione di Giampaolo Gozzi, (tecnico del Dipartimento sindacale della Fnsi),sulla normativa contrattuale e la legislazione sugli stati di crisi nel settore dell’editoria. Ore 15.30 – relazione di Tommaso Costantini, Direttore generale dell’Inpgi, sulla normativa previdenziale in materia di crisi aziendali. Ore 16. domande dei colleghi Ore 17.15 – conclusioni del Segretario Generale della Fnsi. Ore 17.30 – fine dei lavori.   Le adesioni al seminario vanno comunicate alla segreteria dell’Associazione lombarda dei giornalisti (tel. 02-29001097, chiedere della signora Adriana).