"È importante che ora non si spengano i riflettori sul terremoto: sarà difficile che all'Aquila restino centinaia di inviati, ma è importante che rimangano i presidi dell'informazione per raccontare, dopo la fase dell'emergenza, quella della ricostruzione"
È l'auspicio del segretario e del presidente della Federazione nazionale della stampa, Franco Siddi e Roberto Natale, che venerdì 10 hanno partecipato ai funerali solenni delle vittime. "È fondamentale - continua Siddi, che in Abruzzo era accompagnato anche dal vicesegretario Luigi Roncisvalle - che nessuno si faccia prendere dalla tentazione lasciare L'Aquila, anche se magari ieri lo aveva immaginato in considerazione di ipotesi di carattere meramente tecnico-industriale. È un appello che ci sentiamo di fare anche agli editori, nella consapevolezza che il lavoro straordinario dei cronisti di tutti il mondo, che in questi giorni hanno illuminato la sofferenza e l'umanità della tragedia, non possa essere disperso". Siddi ricorda che "ci sono testate che stanno lavorando dai camper, altre che si sono attrezzate con punti volanti, senza dimenticare i giornalisti che vivono da sfollati. A tutti loro va il nostro grazie e un sostegno solidale. Nella ricostruzione occorrerà pensare a strutture stabili per l'informazione: siamo pronti a fare la nostra parte - conclude - con la sottoscrizione che abbiamo promosso e con il nostro fondo di solidarietà". (ANSA) La Federazione Nazionale della Stampa Italiana continua ad essere vicina, in tutti i modi possibili, alle popolazioni dell’Abruzzo colpite dal terremoto e si stringe ai giornalisti chiamati ad esercitare il proprio compito con dedizione e in condizioni di grande difficoltà, che stanno mettendo tuttavia in luce importanti valori professionali e morali. La Fnsi, d’intesa con l’Associazione della Stampa Abruzzese e in sintonia con iniziative straordinarie di solidarietà deliberate dagli Istituti di categoria, ha deciso di aprire un fondo di sostegno, il cui ricavato sarà devoluto a quanti subiscono le conseguenze della tragedia. A tutti i colleghi viene chiesto di destinare il corrispettivo di un’ora di lavoro del mese di aprile alla solidarietà, con versamento su apposito conto corrente bancario, intestato a: Federazione Nazionale della Stampa Italiana, con causale “Terremoto Abruzzo” codice Iban: IT74N0760103200000039586003, oppure conto corrente postale n. 39586003, sempre con la stessa intestazione e causale. I comitati di redazione sono invitati di promuovere la diffusione dell’iniziativa fra i colleghi e alle aziende si chiede di voler cooperare alla trattenuta e al versamento delle quote risultanti dalle deleghe dei colleghi stessi. I giornalisti lavoratori autonomi potranno fare direttamente, invece, il versamento secondo la loro possibilità, anche raccordandosi con le Associazioni Regionali di Stampa. La Federazione Nazionale della Stampa Italiana ha, inoltre, deciso di cooperare con l’Inpgi, nel limite delle proprie disponibilità, per contribuire all’acquisizione di una sede provvisoria dell’Ordine che risulti utile anche per assicurare i servizi alla categoria nel territorio de L’Aquila. Con l’Associazione Regionale di Stampa Abruzzese, infine, saranno valutati i casi di particolare difficoltà di colleghi colpiti dal terremoto ai quali destinare contributi straordinari del fondo di solidarietà.