Il 27 luglio il Cda dell’Inpgi ha recepito, con una apposita delibera, la norma della legge di Stabilità 2015 con cui si prevede l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali per i datori di lavoro che assumano a tempo indeterminato nell’anno in corso. La delibera era necessaria per estendere la decontribuzione anche ai rapporti di lavoro instaurati con giornalisti. Ora i ministeri vigilanti rispondono all’istituto chiedendo di recepire alcune modifiche prima di procedere con l’approvazione del provvedimento. Che dunque dovrebbe a breve diventare operativo.
Con una nota del 17 settembre, il ministero del Lavoro e
delle politiche sociali, di concerto col covigilante ministero dell’Economia e
delle finanze, ha comunicato all’lnpgi la “possibilità di dare corso” alla
delibera del 27 luglio 2015, con la quale il Consiglio di amministrazione ha
recepito la norma contenuta all’interno della legge di Stabilità 2015 con cui,
al fine di promuovere forme di occupazione stabile, si prevede l’esonero dal
versamento dei contributi previdenziali per i datori di lavoro che assumano
giornalisti con contratto di lavoro a tempo indeterminato nel 2015.
Ad annunciare la novità è lo stesso ente di previdenza dei giornalisti il quale
con un comunicato stampa informa che i ministeri vigilanti, per poter rendere
pienamente e definitivamente efficace la delibera, “hanno richiesto all’istituto
di recepire due dettagli puramente tecnici di definizione dei limiti di portata
del provvedimento, che nella sostanza non modificano l’impianto predisposto
dagli uffici, ma che tuttavia rendono necessario un secondo passaggio dell’atto
in Consiglio di amministrazione”.
L’iter amministrativo che garantirà gli sgravi contributivi anche alle aziende
editoriali si avvia dunque a conclusione. Da via Nizza fanno, infatti, sapere
che l’istituto “sta già lavorando a tutti gli adempimenti tecnici
post-approvazione necessari a rendere operativa la nuova disciplina che
prevede, tra le altre cose, la stipula di una apposita convenzione con l’Inps che
definisca, oltre ai dati per il monitoraggio delle assunzioni, le modalità per
il recupero delle risorse necessarie alla copertura del mancato introito
contributivo”.
“Si tratta di un provvedimento molto importante e fortemente voluto dal
Consiglio di amministrazione - afferma il Presidente Andrea Camporese - che
rappresenta una fondamentale spinta al mercato del lavoro dopo anni di grave
recessione. Risultano giacenti circa 210 domande di sgravio per assunzioni a
tempo indeterminato che rientreranno nella norma presto operativa. A queste si
aggiungono le oltre 200 assunzioni realizzate nel 2014 grazie ai fondi della
Presidenza del Consiglio”.
“L’auspicio è che si continui su questa strada in una costante cooperazione con
le parti sociali. L’lnpgi – conclude Camporese – darà massima diffusione di
questa opportunità presso le aziende e nel territorio”.