La relazione della Corte dei conti sull’esercizio finanziario 2013 dell’Inpgi evidenzia risultanze economiche finali di segno positivo con un incremento rispetto ai risultati degli esercizi precedenti. Lo scenario rappresentato, caratterizzato da un attivo di bilancio di oltre trenta milioni di euro in più rispetto allo scorso esercizio, è conseguenza - come evidenziato dalla Corte - dei tempestivi interventi di riforma adottati dall’Istituto negli ultimi anni, che avevano come intento quello di mettere in sicurezza i conti dell’Istituto, nonché dalla scelta strategica di trasferire gradualmente il suo intero patrimonio immobiliare all’interno del Fondo immobiliare “Inpgi – Giovanni Amendola” di cui l’Ente rimane quotista unico e titolare di tutta l’attività di Property management.
La Corte dei conti non manca, inoltre, di ribadire la solidità dei calcoli tecnico attuariali a cinquant’anni dell’Inpgi (2011-2060), già validati dai Ministeri vigilanti.
Questo non significa, ovviamente, che non esistano elementi di preoccupazione connessi al perdurare della crisi economica e, soprattutto, ai pesanti riflessi in ambito occupazionale che la stessa sta determinando, che comportano come conseguenza minori entrate contributive e pesanti uscite soprattutto sul fronte degli ammortizzatori sociali.
Pertanto la Corte invita, nelle riflessioni conclusive della sua relazione, gli organi di amministrazione dell’Inpgi ad una “costante attenzione ai saldi previdenziali” - il cui equilibrio è ex lege condizione necessaria per la positiva valutazione della sostenibilità dell’Ente - ma anche ad una attenta riflessione “sulla necessità dell’adozione di nuovi interventi correttivi degli squilibri della gestione previdenziale”, oltre ad un severo “monitoraggio degli effetti della riforma previdenziale”.
“E’ fondamentale - commenta il Presidente dell’Inpgi Andrea Camporese - osservare e monitorare puntualmente l’andamento del mercato del lavoro ed i suoi riflessi sulla gestione previdenziale. Nonostante l’Istituto abbia saputo mantenere i conti in ordine, nel pieno della crisi, risulta evidente una perdita rilevante di posti di lavoro e di flussi contributivi. Nei prossimi mesi, anche in osservanza alle raccomandazioni della Corte, il Consiglio di amministrazione dell’Inpgi sarà chiamato ad approfondimenti e valutazioni”. Roma, 24 Luglio 2014