Trieste, 17 maggio - Per il segretario della Fnsi, Franco Siddi, la mancata adesione di Mondadori all'appello degli editori contro il ddl sulle intercettazioni ''fa emergere un conflitto morale''. Lo ha affermato a Trieste, intervenendo all'assemblea annuale dell'Assostampa del Friuli Venezia Giulia.
''Sulla materia - ha spiegato Siddi - c'è bisogno di unità liberale e democratica di tutti gli operatori, perché è messa in discussione la possibilità di esercitare liberamente la circolazione delle idee e delle notizie che avviene attraverso i giornali e i libri''.
Ha quindi detto di considerare Mondatori ''un'azienda primaria, molto qualificata e che dà spazio a voci diverse. Dichiara che continuerà a farlo e penso non ci sia ragione perché non lo faccia. Non si presterà – ha sottolineato - a operazioni di censura''.
Per Siddi tuttavia ''oggi i giornali scrivono che Mondatori definirebbe l'appello come una operazione di marketing di altri colleghi editori. Io penso che l'iniziativa che abbiamo realizzato con la Fnsi e la Fieg per contrastare il ddl intercettazioni è la dimostrazione che esso mette in allarme - ha concluso - persino la ragione sociale delle imprese''. (ANSA)