CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Fnsi 02 Mag 2009

La Fnsi all'Aquila: costruire una "casa dei giornalisti" anche per presidiare la legalità

All'Aquila, nella città della ricostruzione, va prevista una casa dell'informazione per giornali e agenzie anche come presidio di conoscenza e legalità: è questa, secondo una nota della Federazione nazionale stampa italiana (Fnsi), l'indicazione che è emersa dai colloqui della giornata del primo maggio nel capoluogo abruzzese tra il segretario Fnsi, Franco Siddi (insieme con il segretario regionale Lodovico Petrarca), il sindaco Massino Cialente e il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi Chiodi.

All'Aquila, nella città della ricostruzione, va prevista una casa dell'informazione per giornali e agenzie anche come presidio di conoscenza e legalità: è questa, secondo una nota della Federazione nazionale stampa italiana (Fnsi), l'indicazione che è emersa dai colloqui della giornata del primo maggio nel capoluogo abruzzese tra il segretario Fnsi, Franco Siddi (insieme con il segretario regionale Lodovico Petrarca), il sindaco Massino Cialente e il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi Chiodi.

«I giornali non lascino L'Aquila e i paesi del terremoto - scrive Siddi in una nota -. Nella città della ricostruzione è possibile e necessario prevedere la casa dell'informazione, una sede adeguata per giornali e agenzie che vogliano ricostituire subito la loro sede stabile e per il lavoro dei giornalisti, inviati e free lance, del territorio e di tutto il mondo. Strutture e servizi stabili per l'informazione e il lavoro dei giornalisti, quali riferimenti per la rinascita della dimensione comunitaria e democratica di una città e di un territorio duramente colpiti dal terremoto, sono considerati infatti presidi essenziali per la rinascita, per una ricostruzione che sia, cioè, anche delle funzioni attive della vita sociale. Nelle prossime settimane si terranno, perciò nuovi incontri, perché il progetto prenda corpo anche attraverso la ricerca di opportune iniziative degli editori» «C'è necessità di un'informazione professionale e plurale che tenga accese le luci quotidianamente sulla città e sui paesi del sisma, sulle ansie, sulle speranze, sui problemi dell'indispensabile opera di ricostruzione dopo il terremoto; presidi di conoscenza, di formazione libera dell'opinione pubblica, di legalita»`, ha spiegato il segretario Fnsi Siddi. Il Sindaco Cialente ha detto di avere gia´ idea di come inserire il progetto, giudicato «indispensabile», già in questa prima fase di recupero e il presidente Chiodi ha accolto con molto favore la proposta della Fnsi, assicurando ulteriore dialogo, che dovrà allargarsi anche agli editori. Nel frattempo il sindacato dei giornalisti ha voluto indirizzare ai colleghi aquilani (molti dei quali sfollati e vittime di lutti gravi) «l'incoraggiamento e la gratitudine per la loro testimonianza umana, civile e professionale». (ANSA).

@fnsisocial

Articoli correlati