La Fnsi chiede l'impegno di tutti i colleghi per proseguire la mobilitazione per la liberazione di Giuliana Sgrena
Striscione Fnsi - Ussi allo stadio di Cagliari per Italia-Russia
La Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica: “La Segreteria della Federazione Nazionale della Stampa Italiana ha avviato una serie di iniziative per proseguire la mobilitazione dei cittadini, del mondo della comunicazione e del giornalismo per la liberazione immediata di Giuliana Sgrena. I dirigenti del Sindacato dei giornalisti sono impegnati a ricordare il sequestro di Giuliana ed a chiedere che la collega de Il Manifesto sia restituita al lavoro e alla famiglia, in tutte le manifestazioni pubbliche e nelle Assemblee a cui parteciperanno. La Fnsi sta realizzando striscioni e cartelli con la foto di Giuliana Sgrena che saranno esposti fuori dalle sedi del Sindacato. La Segreteria della FNSI sosterrà analoghe iniziative che dovessero essere decise dalle Associazioni regionali di Stampa, dalle strutture di base e dai gruppi di specializzazione. La Federazione promuoverà nei prossimi giorni manifestazioni e dibattiti sul rapimento di Giuliana e parteciperà alle iniziative che saranno decise dai colleghi de Il Manifesto e dalle organizzazioni della società civile. Giuliana Sgrena rappresenta un simbolo di un giornalismo che vuole conoscere e verificare per poter fare una informazione di qualità che rifiuta qualunque forma di condizionamento. L’iniziativa della Federazione della Stampa è pertanto rivolta alle colleghe e ai colleghi di ogni opinione e tendenza, agli organi di informazione del nostro Paese, ai cittadini italiani. Per questo è necessaria la collaborazione di tutti”. Associazione della Stampa Sarda Unione della Stampa Sportiva Italiana Gruppo Sardo Giornalisti Sportivi L’Associazione della Stampa Sarda, il Gruppo Sardo dei Giornalisti Sportivi, i giornalisti tutti dell’Unione della Stampa Sportiva Italina (Ussi), della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, nel momento di un pubblico impegno professionale per una grande giornata di sport internazionale a Cagliari, ad una sola voce chiedono la liberazione di Giuliana Sgrena, la collega rapita in Iraq, le si stringono vicino invocandone il rilascio e il ritorno al lavoro e agli affetti. Con la partita delle nazionali di calcio Italia e Russia a Cagliari, si celebra una giornata di festa dello sport e dei suoi valori più profondi di lealtà, correttezza, civiltà, attorno ai riconoscimenti a un grande campione e a un grande cittadino come Luigi Riva. Sono anche valori di libertà e di rispetto di ogni diversità. I giornalisti sono ancora una volta testimoni e parte allo stesso tempo di un processo di civiltà della conoscenza. Ancora una volta sono in campo per un’attività di informazione che è sempre più difficile esercitare e che nei teatri di guerra e di scontri armati è fonte di grandi pericoli e spesso di drammi umani incalcolabili. Ma i giornalisti che vogliono documentare la verità dei fatti e alimentare il circuito delle libere idee non sono parte dei conflitti. Ecco l’appello anche dal teatro di un grande evento sportivo perché i rapitori liberino Giuliana Sgrena, testimone di libertà, di pace, di autonomia, e con lei i colleghi francesi ancora sotto sequestro nel martoriato Iraq. Con questo spirito l’Associazione della Stampa Sarda, il Gruppo Sardo dei Giornalisti Sportivi, l’Ussi e la Fnsi espongono stasera allo stadio Sant’Elia di Cagliari uno striscione con la scritta: Giuliana Sgrena libera. Si ringraziano la Figc e le istituzioni.