L’assemblea dei Comitati di redazione di Mediaset esprime forte preoccupazione per il processo di ricollocazione di gran parte dei giornalisti anticipato ieri dai vertici aziendali. L’annunciata nascita di un’Agenzia di informazione, che svuota di fatto testate storiche portando allo smantellamento di Tg4 e Studio Aperto e all’assorbimento di Tgcom nella nuova testata, traghetta i giornalisti verso un futuro incerto.
L’assemblea dunque, proclamando lo stato di agitazione, chiede all’azienda maggiore chiarezza e un confronto serrato sottolineando la necessità del sostegno della Fnsi nella difficile vertenza che si va ad aprire. L’assemblea ricorda che il contratto integrativo è scaduto ormai da un anno, e ritiene preliminare e necessario l’apertura del tavolo delle trattative per il rinnovo dello stesso prima della nascita dell’Agenzia.
Tra i punti irrinunciabili in questa delicata fase di cambiamento, i giornalisti Mediaset ritengono che vi debba essere la volontarietà dei passaggi tra le testate, il rispetto delle professionalità, delle esperienze acquisite, degli orari di lavoro e la garanzia del mantenimento della qualità dell’informazione nell’applicazione integrale del Contratto nazionale di lavoro.
Pertanto si chiede da subito l’apertura della trattativa per il rinnovo del contratto integrativo contemporaneamente all’avvio di un tavolo tecnico sul nuovo progetto.
L’assemblea dei Cdr, infine, invita tutti i colleghi giornalisti del gruppo alla massima unità, considerato che il processo annunciato dall’Azienda nel breve periodo riguarda solo alcune testate, ma nel lungo coinvolgerà l’interezza delle redazioni Mediaset.
L’Assemblea dei Cdr Mediaset
L’assemblea dei giornalisti del Tg4 ritiene inaccettabile lo smantellamento della Testata, con l’annunciato trasferimento di 35 giornalisti e dei corrispondenti ad un’Agenzia di Informazione, senza che sia stato presentato per iscritto alcun piano editoriale e industriale.
L’assemblea del Tg4 ritiene che l’attuale ipotesi dell’Agenzia prospettata dall’Azienda rischi di mortificare professionalità ed esperienze accumulate negli anni e chiede con forza il mantenimento di tutte le edizioni e gli spazi di informazione e di approfondimento del telegiornale.
L’assemblea del Tg4 conferma all’unanimità lo stato di agitazione dichiarato dall’Assemblea dei Cdr Mediaset.
Il CdR di Tg4