''La rigidita' della Fieg dimostra l'assoluto interesse degli editori ad ampliare le pagine pubblicitarie e a restringere i servizi, a tutto danno della deontologia professionale dei giornalisti, di tutti gli operatori dell' informazione e del diritto di informazione dei cittadini''. E' il commento dei senatori della Lega Nord, Ettore Pirovano e Piergiogio Stiffoni, capogruppo del Carroccio in commissione Comunicazione del Senato, dopo il ''nulla di fatto'' al ministero del Lavoro tra Fnsi e Fieg
''Come nel resto del mondo del lavoro, anche nelle redazioni la precarieta' e il continuo uso degli stagisti da parte degli editori - aggiungono - e' solo per un fine: profitto e contratti mirati verso nomi altisonanti, figli di papa' e mogli di leader politici''. (ANSA)