Giovedì 5 marzo Amnesty International Italia organizza una nuova mobilitazione a Roma, dalle 18 in piazza della Rotonda (Pantheon), e una serie di azioni sui social per chiedere la liberazione immediata di Patrick George Zaki, il 27enne attivista e studente dell'Università di Bologna in carcere dal 7 febbraio con le accuse di "diffusione di notizie false", "incitamento alla protesta" e "istigazione alla violenza e ai crimini terroristici". L'iniziativa arriva a due giorni dalla prossima udienza, il 7 marzo, in cui i giudici egiziani dovranno decidere se scarcerarlo o confermarne la detenzione preventiva. Il 22 febbraio, allo scadere dei primi 15 giorni di prigione, un tribunale egiziano ha disposto un primo prolungamento delle misura di ulteriori 15 giorni.
«L'obiettivo della detenzione preventiva prolungata è di consegnare un prigioniero all'oblio. Per questo, è fondamentale che in vista dell'udienza di sabato prossimo, e di quelle che eventualmente seguiranno, non si disperdano l'entusiasmo, l'emozione e la solidarietà dell'ultimo mese e che ognuno continui a fare la sua parte», dichiara Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia.
Alla mobilitazione hanno già aderito, fra gli altri, anche la Federazione nazionale della Stampa italiana, l'Usigrai, l'associazione Articolo21, la cooperativa Auxilium.
L'appello "Libertà per Patrick" è online a questo link.
AGGIORNAMENTO giovedì 5 marzo.
A seguito del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri emanato il 4 marzo, Amnesty International Italia annuncia di aver annullato il presidio per Patrick Zaki previsto per oggi 5 marzo in piazza della Rotonda a Roma.
🔴 A seguito del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri emanato il 4 marzo, abbiamo annullato il presidio per Patrick Zaki previsto per oggi 5 marzo in piazza della Rotonda a Roma. Continuiamo a fare pressione in altri modi! #FreePatrickZaki pic.twitter.com/bwRKvdvtEO
— Amnesty Italia (@amnestyitalia) March 5, 2020