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Fnsi 18 Gen 2005

Lotta al precariato, difesa delle prerogative sindacali dei giornalisti e garanzia di un' informazione credibile e autorevole, sono i cardini dell'iniziativa dell'Associazione della Stampa Sarda per il 2005

Lotta al precariato, difesa delle prerogative sindacali dei giornalisti e garanzia di un' informazione credibile e autorevole, sono i cardini dell'iniziativa dell'Associazione della Stampa Sarda per il 2005

Lotta al precariato, difesa delle prerogative sindacali dei giornalisti e garanzia di un' informazione credibile e autorevole, sono i cardini dell'iniziativa dell'Associazione della Stampa Sarda per il 2005

Lotta al precariato nelle redazioni, difesa delle prerogative sindacali dei giornalisti, a garanzia di un’informazione credibile e autorevole. Su queste linee il Consiglio direttivo dell’Associazione della Stampa Sarda, riunito oggi a Cagliari, ha deciso di sviluppare la propria iniziativa per il 2005. Il sindacato ha manifestato forte preoccupazione per la decisione dell’emittente cagliaritana TCS di chiudere la redazione del Telegiornale e di non rinnovare i contratti a dieci giornalisti. Pur prendendo atto dell’impegno dell’Amministratore delegato della società editrice di garantire la priorità ai giornalisti che hanno lavorato nell’emittente sino al 31 dicembre, nel caso di nuove assunzioni o nuove iniziative editoriali, l’Associazione della Stampa non può non ricordare che già in passato la stessa emittente aveva licenziato alcuni redattori contrattualizzati e li aveva sostituiti, qualche tempo dopo, con colleghi precari. Il lavoro giornalistico non può essere “usa e getta”. L’area del precariato in Sardegna continua ad allargarsi mettendo in discussione gli elementi essenziali di tutela del corretto esercizio della professione. Il sindacato dei giornalisti ha dato vita ad una commissione per rilevare entità e caratteristiche del fenomeno, ponendo le basi per una vertenza regionale. Il Consiglio direttivo dell’Associazione della Stampa Sarda ha preso in esame anche lo stato della vertenza alla Nuova Sardegna, rilevando un’incomprensibile chiusura al dialogo da parte dell’azienda. Il sindacato dei giornalisti sardi è solidale con il comitato di redazione e auspica che dal coordinamento degli organismi sindacali delle testate del gruppo Finegil L’Espresso, in programma nei prossimi giorni a Roma, possa nascere una nuova iniziativa in difesa dell’autonomia e della completezza dell’informazione. Il Consiglio direttivo dell’Associazione della Stampa Sarda si riunirà martedì 25 gennaio a Olbia con i colleghi che operano in Gallura e per deliberare nuove iniziative sindacali. Cagliari, 17 gennaio 2005

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