“Quello che sta accadendo alla Magneti Marelli è sintomo grave di intolleranza di un ceto industriale che torna a farsi padronale ed insofferente verso organizzazioni e idee del mondo del lavoro che non condivide. E’incredibile che, a fronte di un serrato dibattito civile sulla contrattazione e welfare, un’azienda importante come la Magneti Marelli consideri un giornale come l’ Unità, testata storicamente legata ai lavoratori, un nemico da cancellare perfino dalle bacheche nell’azienda.
E’ un atto di inciviltà e prepotenza che deve suscitare la riprovazione di tutti. La Fnsi sarà sempre dalla parte della libertà, e del pluralismo di tutti i media, e più che mai attenta alle voci del mondo del lavoro. Ai colleghi de l’Unità la piena solidarietà da parte di tutto il Sindacato”.