Il 27 ottobre 1972 la mafia uccideva a Ragusa Giovanni Spampinato, 26 anni, giornalista de "l'Ora" di Palermo e de "l'Unità". Aveva documentato i rapporti tra le organizzazioni di estrema destra locale e la criminalità organizzata. Si era occupato dell'omicidio del costruttore Angelo Tumino ed era finito sulle tracce di Roberto Campria, figlio dell'allora presidente del tribunale di Ragusa.
La sera di quel 27 ottobre Campria lo attirò in periferia e lo uccise scaricandogli addosso sei colpi di pistola. Subito dopo si costituì dicendo di avere agito in un impeto d'ira perché ingiustamente accusato da Spampinato in diversi articoli. L'omicida venne condannato a 14 anni di reclusione, ma ne scontò solo otto, in manicomio giudiziario.
"Assassinato perché cercava la verità", fu il titolo di apertura dell'edizione dell'Ora del 28 ottobre 1972. Nel settembre 2007, Giovanni Spampinato è stato insignito dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano del premio Saint Vincent per il giornalismo alla memoria.