E' morto a Cagliari Vittorino Fiori, uno dei decani del giornalismo sardo, storico
capocronista dell'Unione Sarda e direttore dell'Informatore del lunedì, come si chiamava il settimo numero del quotidiano del capoluogo di cui era stato anche vicedirettore.
E' morto a Cagliari Vittorino Fiori, uno dei decani del giornalismo sardo, storico
capocronista dell'Unione Sarda e direttore dell'Informatore del lunedi', come si chiamava il settimo numero del quotidiano del capoluogo di cui era stato anche vicedirettore. La notizia della sua scomparsa è stata accolta con commozione dai giornalisti sardi e dalla Fnsi. Il segretario generale Franco Siddi ha espresso alla famiglia e ai colleghi di Fiori il cordoglio della intera categoria.
Nato a Selargius, paese dell'hinterland di Cagliari, aveva compiuto 85 anni il 24 giugno.
Iscritto all'ordine dal 1946, Vittorino, che al quotidiano veniva chiamato ''il professore'' per aver per alcuni decenni insegnato il mestiere a tanti giovani cronisti, viene da una
famiglia di giornalisti: il fratello Peppino, scomparso a Roma il 18 aprile del 2003, aveva cominciato la carriera all'Unione Sarda per chiudere come vicedirettore del Tg2, e' stato anche parlamentare e scrittore (dal ''Cavaliere dei rossomori'', biografia di Emilio Lussu a ''La vita di Antonio Gramsci''), e Franco, il piu' giovane, e' stato per anni vicesegretario
nazionale della Federazione nazionale della Stampa italiana, di cui è attualmente consigliere nazionale.
I funerali si svolgeranno alle 16,30 di oggi nella chiesa di Sant'Eulalia a Cagliari.