Editoria
La reputazione della testata batte ancora i social media nell’ orientare i lettori
Sempre più dati mostrano che il diffondersi della tecnologia mobile favorisce il consumo di informazione giornalistica, rafforzando l’ appeal delle testate tradizionali e, anzi, incentivando la lettura di prodotti giornalistici di approfondimento. Nello stesso tempo si rileva che i big della tecnologia stanno stringendo la loro presa sui profitti- È quanto emerge dallo “State of the News Media 2012” del Pew Research Center’s Project for Excellence in Journalism
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Il Guardian e la ‘religione’ dell’ Open journalism
Simon Houpt sul Globe and Mail torna sulla strategia di massima apertura del lavoro redazionale imboccata con decisione dal quotidiano britannico – E sul problema, tutto interno al mondo del giornalismo professionale, degli scoop – Certo, alcuni servizi hanno bisogno di giornalismo ‘’chiuso’’, difesa delle fonti, ecc – Ma l’ esperienza del Guardian mostra che entrambi i tipi di giornalismo possono tranquillamente coesistere
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Dal nuovo Internet qualche speranza per il futuro
L’ uso di smartphone, tablet e applicazioni mobili cresce, mentre è in calo quello dei media tradizionali. Lo rileva una ricerca presentata dall’ Osservatorio New Media & New Internet della School of Management del Politecnico di Milano - ‘’Se i media tradizionali sembrano ormai in caduta libera, rassicurazioni arrivano dal nuovo Internet, come viene definito nello studio, che dà speranza anche a chi opera in un settore, come quello dell’editoria, che sta vivendo ormai da tempo non più solo un momento nero’’
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Le reti commerciali scavalcano i media e si mettono a fare gli editori
Con una radicale inversione di tendenza rispetto ai giornali, alcune delle maggiori reti commerciali Usa hanno iniziato a vendere pubblicità e a produrre contenuti editoriali online spinti con grande forza sui siti di shopping online - Questi nuovi ‘’editori’’, che prima dipendevano dai giornali, stanno intessendo relazioni dirette, potenti e solide per raggiungere i potenziali clienti in base ad una linea strategica destinata a ridurre la domanda di pubblicità tradizionale
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Quotidiani
Come salvare una redazione (col senno di poi). Un report del Nieman Journalism Lab
Uno studio raccoglie esperienze e pareri di sei ex direttori di quotidiani americani, ai quali è stata rivolta una domanda semplice e diretta: “Cosa cambieresti se tornassi ad essere in carica?”
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L’ eroica battaglia dei quotidiani francesi per la conquista dei lettori ricchi
Fra il Figaro e le Monde chi ha i lettori più ricchi? Acrimed, il sito francese di analisi critica dei media (Action Critique Médias), pone la questione in un caustico articolo dal titolo ‘’L’ eroica battaglia della stampa per conquistare ‘la crème de la crème’ ‘’ (L’héroïque combat de la presse pour conquérir 'la crème de la crème' ) - La stampa generalista è in crisi e perde audience? Che importa! Per i nostri grandi quotidiani nazionali alla ricerca di ricavi pubblicitari, la vera battaglia, osserva François Neveux, l’ autore dell’ articolo, non si gioca sul numero di lettori, ma sui loro patrimoni
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Media e potere
Un Freedom of information Act anche in Italia
“Un Governo popolare senza un’informazione popolare, o che non offra i mezzi per acquisirla, è solo il prologo di una farsa o di una tragedia; o forse di tutte e due'' - Questa definizione che lega i concetti di governo e informazione, alla base di ogni democrazia matura e trasparente, è stata recentemente reintrodotta nel dibattito italiano dalla presentazione della Proposta di Legge in Basilicata su FOIA e Open Data, che è stata occasione per parlare di buon governo, ma anche di buon giornalismo e delle norme che in Italia ne inibiscono un corretto funzionamento
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Suoni e visioni
Tv: Usa, un sistema capta i segnali e li ritrasmette in diretta via internet
Il mondo televisivo americano è in subbuglio dopo l’ avvio di AEREO, una sistema che capta le trasmissioni via etere delle maggiori reti televisive Usa e le distribuisce via internet sui computer o i dispositivi mobili attraverso una minuscola antenna. Il sistema per ora funziona solo nell’ area di New York, ma gli organizzatori vorrebbero estenderlo presto ad altre città Usa
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Videonauti: più di 30 milioni in Francia nel dicembre 2011
In Francia ormai il termine si sta consolidando: videonauta. Nel dicembre scorso erano più di 30 milioni, 2,4 milioni in più rispetto a settembre, quindi in soli quattro mesi - Il dato è stato diffuso da Médiamétrie//NetRatings. Da settembre a dicembre – spiega Offremedia.com – il numero dei videonauti è cresciuto dell’ 8,5%, mentre quello degli internauti è salito solo del 2,3%
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La Rete
Sicurezza informatica, il 2011 anno di Anonymous (100 milioni di dati ‘’liberati’’)
E anche il 2012 si avvia ad essere dominato dall’ attenzione verso questo movimento, con dozzine di attivisti arrestati e uno dei suoi dirigenti organizzativi che si è rivelato un informatore del governo - Lo studio sul Data Breach Investigations Report [il PDF è qui], il più ampio e approfondito nel settore della sicurezza informatica, ha rilevato che nel 2011 gli hacktivist hanno fatto sentire la loro presenza molto più che in passato e per certi versi anche più dei criminali finanziari che di solito dominano questo campo
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I video
Web tv, le Italie digitali fanno il punto
Centinaia di videomaker provenienti da ogni angolo d’Italia si incontreranno dal 18 al 20 aprile a Bologna per “Punto It: le Italie digitali fanno il punto” , il meeting delle web tv e dei media digitali locali promosso da Altratv.tv con il sostegno di Google, Eutelsat, Telecom Italia e con il patrocinio di Regione Emilia
Romagna, Università e Comune di Bologna
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