OdG e Fnsi per i giornalisti italiani all'estero. A Friburgo, Del Boca lancia la proposta di un Ordine senza confini. Siddi: "Il nostro obiettivo non è quello di fare club ricreativi"
I giornalisti italiani all'estero come verranno inquadrati nell'Ordine nazionale dei Giornalisti e nelle strutture sindacali? A Friburgo, al convegno "I media italici in Europa come veicolo di integrazione culturale" i presidenti dell'Ordine e della Federazione Nazionale della Stampa (FNSI) Lorenzo del Boca e Franco Siddi hanno provato a far chiarezza sul tema. Mentre il primo ha parlato della necessità di inserirli in una rinnovata struttura che non sia solo legata alle regioni e che possa togliere l'aggettivo "italiani" dall'attuale ufficiale dicitura, Siddi ha illustrato il diverso rapporto che OdG e FNSi possono avere con i colleghi che lavorano fuori dall'Italia. "La Federazione ha un'agilità propria che le consente la natura di organizzazione su base volontaristica – ha detto Siddi - , e quindi può fare disposizioni come meglio crede, in base ai propri bisogni, in base alla propria rappresentanza, della presenza di colleghi giornalisti presenti sul territorio diffuso e quindi non solo in Italia. L'Ordine probabilmente ha una grande idea, che è quella di esportare il proprio modello nel mondo e di renderlo accessibile a tutti i giornalisti italiani all'estero". L'Ordine, lo ha confermato Del Boca, ha la volontà di essere accanto ai giornalisti italiani nel mondo. Se oggi i giornalisti italiani all'estero sono soggetti a un limite di legge e per iscriversi all'ordine nazionale devono passare attraverso l'albo di Roma, si starebbe pensando a una variazione; ma bisognerebbe modificare la legge. C'è un gruppo di lavoro per i giornalisti italiani all'estero, ma null'altro. La FNSI invece ha attivato già sul territorio estero le associazioni, in cui i giornalisti che aderiscono hanno la tessera sindacale. Un vantaggio della struttura sindacale nel coinvolgimento dei collleghi fuori dall'Italia? "L'Ordine può mettere in campo risorse ed energie umane per rafforzare l'idea di un'organizzazione di giornalisti presente in vari territori con la propria autonomia – afferma Siddi -, ma strutturalmente ha qualche problema in più". Ma a favore di tale realtà italo-estera OdG e FNSI stanno lavorando insieme attorno a una grande idea, con le differenze che dipendono dal diverso campo d'azione, ma anche dalle relative risorse; oltre che dalla volontà di poter effettivamente realizzare quello che ai colleghi si promette. "Il nostro obiettivo – chiarisce infatti il Presidente della FNSI - non è quello di fare club ricreativi". Le associazioni sono nate quindi con un duplice obiettivo: un po' ordine e un po' sindacato, fino a che la legge non venga cambiata. "Credo che questa strada – conclude Siddi - si possa concretamente percorrere". (News ITALIA PRESS)