Pavia, 25 novembre - L'Assemblea dei giornalisti della Provincia Pavese, riunita il 21.11.2011, ha approvato un documento che contesta la scelta della Direzione di avviare un Piano di riorganizzazione del giornale, fortemente contrastato, e ha affidato al Comitato di redazione un pacchetto di due giorni di sciopero ed eventuali altre forme di protesta da attuare nel caso in cui l'Azienda avesse lasciato inascoltata un'ulteriore richiesta di dialogo sul Piano di riorganizzazione.
Al Cdr, ad oggi, non è arrivato alcun segnale di disponibilità al dialogo da parte della Direzione e dell'Azienda.
La risposta a una nuova richiesta di confronto, sostenuta dall'Assemblea di redazione, è stata una serie di riunioni per la partenza della nuova organizzazione, respinta per due volte dall'Assemblea e accompagnata da due pareri negativi del Cdr. Una riorganizzazione che, secondo la maggioranza dei giornalisti della Provincia Pavese, avrà l'effetto di depotenziare fortemente le redazioni decentrate di Voghera e Vigevano, con ripercussioni negative sull'organizzazione del lavoro anche nella redazione centrale di Pavia.
Per questa ragione, il Cdr, rispettando il mandato affidatogli dall'Assemblea di redazione, proclama per la giornata di LUNEDI' 28 NOVEMBRE la prima delle due giornate di sciopero votate dall'Assemblea di redazione.
La Provincia Pavese, quindi, non sarà in edicola martedì 29 novembre.
Il Cdr
Il Coordinamento Cdr del Gruppo Finegil Espresso guarda con grande preoccupazione a quanto sta succedendo a Pavia e a Mantova, dove, rispettivamente, sono stati annunciati un piano di riorganizzazione che indebolisce fortemente le redazioni decentrate (e di conseguenza la fondamentale presenza di giornalisti del Gruppo sul territorio) e una riduzione di organico di un'unità a partire dal prossimo anno. Decisioni che preoccupano molto tutti i giornalisti del Gruppo, perché annunciate proprio a distanza di pochissimi mesi dall'avvio del nuovo sistema editoriale nei due giornali e quando ancora devono entrare in produzione i principali giornali regionali del Gruppo, il Tirreno e la Nuova Sardegna. Il Coordinamento dei Cdr Finegil-Espresso esprime solidarietà ai colleghi di Pavia e Mantova e auspica che i responsabili aziendali locali riconsiderino le decisioni annunciate. Il Coordinamento chiede anche ai vertici nazionali del Gruppo, con cui sono ormai consolidate ottime relazioni industriali, di intervenire per evitare forzature locali che si rivelerebbero dannose per il Gruppo, che sta introducendo un nuovo sistema editoriale senza trascurare gli investimenti sulla multimedialità. Il Coordinamento dei Cdr Finegil Espresso segue con grande attenzione l'evolversi delle due vertenze di Pavia e Mantova ed esprime piena solidarietà ai colleghi della Provincia Pavese, che lunedì sciopereranno di fronte all’indisponibilità dell’azienda ad affrontare senza pregiudizi il tema della riorganizzazione del giornale, contraddicendo una storia di relazioni sindacali fatta, nel rispetto dei ruoli, di confronto e condivisione rispetto alle scelte fondamentali.
Il Coordinamento dei Cdr Finegil Espresso