L'Ordine nazionale dei giornalisti fa proprio l'appello per ''salvare i due colleghi curdi condannati a morte il 17 luglio da un tribunale della rivoluzione iraniano''.
''I due imputati, Adnan Hosseinpour e Hiwa Boutimar, non appartengono a gruppi terroristici o presunti tali e hanno la sola colpa di essersi battuti per la libertà di espressione e gli altri diritti fondamentali di un intero popolo. Per questo, i giornalisti italiani - continua l'Ordine nazionale - chiedono con forza che la comunità internazionale, a partire dalle autorità del nostro paese, fermi la mano del boia. L'Ordine è pronto a dare il suo contributo e il suo aiuto ora e in futuro, dovunque sia in gioco la vita e la dignità dei colleghi''.(ANSA)