Con Quotidiano piemontese, in beta dal 7 marzo, si avvia Novajo, un progetto editoriale complesso, che punta alla creazione di un network di siti di news ‘’glocali, globali e locali’’ – In redazione per ora 15 persone, in parte giornalisti iscritti all’Ordine, in parte blogger o appassionati di internet, in parte esperti di uno specifico settore – Uno dei primi esperimenti in Italia in cui si cerca di fare informazione mettendo allo stesso livello professionalità così diverse con l’obiettivo unico, spiega la redazione, di ‘’offrire, compatibilmente con le nostre risorse, la migliore informazione possibile’’
Offrire una informazione digitale, glocale, aggiornata, orientata ai lettori, usabile, utile, partecipativa, autorevole, trasparente, interconnessa, nomade e sociale. Non male come programma, ma Quotidiano piemontese – un giornale online che dal 7 marzo è arrivato sulla scena dell’ informazione digitale italiana – lo sbandiera con orgoglio sulla sua prima pagina.
Quotidiano piemontese punta ad essere da un lato informazione locale e microlocale delle province piemontesi. Dall’altro un aggregato–federazione che permetta di dare una ricca offerta informativa su tutta la regione.
L’ iniziativa è partita sulla base di risorse finanziarie per circa 80.000 euro, investiti dai giornalisti e i manager che hanno lavorato e lavorano al progetto e da investitori esterni, che ci credono.
Il giornale è gratuito e si reggerà sulla pubblicità. Il calcolo del breakeven non viene fatto sulla singola esperienza di QP ma sull’ insieme dei cloni di QP che verranno replicati in altre aree del paese, con l’ obbiettivo di una soglia minima di 20.000 visitatori ciascuno.
QP è infatti il primo passo di Novajo, un progetto editoriale più complesso, un network di siti di news online glocali, globali e locali.
(segue su Lsdi)