Periodici: Fnsi, è crisi occupazionale e di idee. Verso convocazione conferenza di settore a Milano
La Segreteria della Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica: “Il panorama dell’editoria periodica si va aggravando in modo preoccupante e si rende indispensabile un immediato confronto con la Federazione degli Editori (Fieg) per affrontare quella che appare ormai come una crisi di settore, occupazionale e di idee prima che finanziaria. Nella giornata di ieri sono proseguite con grandi difficoltà le trattative con il Gruppo Hachette-Rusconi che ha deciso di chiudere quattro testate ed ha ipotizzato di collocare in cassa integrazione decine di giornalisti. Nei prossimi giorni la Federazione della Stampa, insieme all’Associazione Lombarda dei Giornalisti, chiederà un incontro al curatore del fallimento della periodici femminili (ex Edit Gruppo Donati). Problemi sindacali sono segnalati alla RCS periodici, alla Gruner und Jahr-Mondadori e in altre aziende. Questa crisi viene motivata da alcuni editori con la forte riduzione della pubblicità ed il contestuale alto costo della produzione, naturalmente in primo luogo del lavoro giornalistico. La realtà è un’altra: l’intera editoria italiana vive una situazione squilibrata a vantaggio delle televisioni, che riduce le risorse pubblicitarie e determina una forte competizione a colpi di promozioni e di gadget, oltre che di nuove iniziative editoriali dall’incerto avvenire. Una situazione, quindi, nella quale lo squilibrio pubblicitario, insieme ad errori manageriali, viene fatto pagare ai giornalisti con una riduzione degli organici redazionali e l’appalto all’esterno di pezzi di prodotto sempre più importanti. La trasformazione in corso non risponde a strategie di ampio respiro ma ad interventi occasionali e estemporanei che il sindacato non può che contrastare. La Segreteria della Fnsi proporrà pertanto alla Giunta federale, che sarà eletta venerdì prossimo, di organizzare in tempi rapidi, anche in vista del rinnovo del contratto Fnsi-Fieg, una conferenza nazionale di produzione dei giornalisti che lavorano nel settore dei periodici e che sarà convocata a Milano nelle prossime settimane”.