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Contratti 10 Ott 2006

Presidente del Senato, Marini: “Fieg si sieda al tavolo delle trattative” Presidente Rai, Petruccioli: “Auspico una rapida conclusione del contratto” Segretario Udeur, Mastella: “Opportuna l’iniziativa di Damiano&rdq

La Fieg si sieda al tavolo delle trattative con la Fnsi per il rinnovo del contratto giornalistico: è l'appello del presidente del Senato, Franco Marini, alla vigilia dell'incontro tra le due parti, convocate per domani dal ministro del Lavoro, Cesare Damiano.

La Fieg si sieda al tavolo delle trattative con la Fnsi per il rinnovo del contratto giornalistico: è l'appello del presidente del Senato, Franco Marini, alla vigilia dell'incontro tra le due parti, convocate per domani dal ministro del Lavoro, Cesare Damiano.

''Auspico una conclusione positiva della vertenza contrattuale che riguarda la vostra categoria'', ha sottolineato Marini nel suo intervento di saluto al X Congresso nazionale dell'Usigrai. ''Il diritto al rinnovo contrattuale - ha sottolineato il presidente del Senato - è uno dei segni rilevanti dello stato positivo dei rapporti sociali. Lasciate che a parlare sia il vecchio sindacalista: al tavolo ci si siede sempre, non si rifiuta il confronto. Voglio dirlo alla Fieg e so che è anche la vostra opinione. Il ministro del Lavoro, che ho sentito ieri, ha convocato le parti per domani: spero - ha concluso Marini - che si registri una svolta positiva''. (ANSA) Nell'intervento del presidente della Rai, Claudio Petruccioli, al congresso Usigrai di Montesilvano, c'è stato anche spazio per un ''auspicio forte, o meglio la richiesta della Rai affinché finalmente si concluda il contratto dei giornalisti. Questo anche perché la Rai non è nella Fieg per fare blocco con il padronato degli editori, ma per consentire alle forze unitarie del giornalismo italiano di non dover rinunciare al grande apporto dell'Usigrai''. Replicando poi a un passaggio del discorso del segretario Usigrai, Roberto Natale, Petruccioli ha aggiunto: ''Non è vero che quando arriva un comunicato della Fnsi, la Rai va a pietire. La verità è che noi, per obbligo di pluralismo, dobbiamo dare anche la posizione della Fieg. Se comunque è vero che i giornalisti, anche quelli Rai, pagano un prezzo altissimo alla dura resistenza degli editori, è vero anche che la Rai, come azienda, paga un prezzo molto pesante''. (ANSA) ''Bene ha fatto il ministro del Lavoro a prendere l'iniziativa perché Fieg e Fnsi si siedano intorno a un tavolo per confrontare le rispettive posizioni sul rinnovo del contratto giornalistico, scaduto da quasi due anni''. Lo afferma il segretario dei Popolari-Udeur Clemente Mastella osservando che ''il confronto è in ogni caso utile e pregiudizialmente non va mai rifiutato''. ''Voglio sperare - ha aggiunto il leader del Campanile - che la vertenza con i giornalisti, protrattasi oltre ogni ragionevole limite, possa concludersi positivamente. In un Paese democratico il silenzio della stampa è infatti sempre pericoloso e il diritto all'informazione da parte dei cittadini sacrosanto''. ''Mi auguro - ha concluso Mastella - che gli editori decidano di sedersi al tavolo della trattativa per ascoltare le necessità che verranno rappresentate dalla categoria dei giornalisti''. (ANSA)

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